rendering Romanelli © comune BSL
Lo stadio Romanelli torna al centro dell’attenzione cittadina, questa volta con segnali di ripresa concreta. La Giunta comunale ha infatti approvato il secondo stralcio del progetto di riqualificazione, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un passaggio cruciale per completare l’intervento avviato nei mesi scorsi.
Dopo la realizzazione degli spogliatoi a servizio del Centro Piscine, il nuovo step punta alla demolizione e ricostruzione delle tribune e dei locali sottostanti l’impianto. L’Amministrazione sottolinea come i ritardi siano stati causati da problemi tecnici legati alla validazione definitiva del progetto da parte dell’impresa affidataria, ma ora la macchina è pronta a ripartire.
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Nel contempo, arriva una precisazione importante su una vicenda distinta: la revoca da parte della Regione Toscana di un contributo da 15.000 euro concesso nel 2020 per un precedente progetto sugli spogliatoi del Romanelli. “Un finanziamento non più attuale – precisa il Comune – superato dalla realizzazione della nuova palazzina, inaugurata a marzo 2024.“
Quell’intervento, come ricordato, ha comportato un investimento superiore ai 635.000 euro, coperto grazie a fondi comunali, contributi dell’Istituto per il Credito Sportivo e della Regione stessa. Tuttavia, a distanza di un anno, sono state rilevate alcune criticità manutentive, su cui il Comune ha chiesto alla società sportiva che gestisce l’impianto di intervenire con tempestività.
Il sindaco Leonardo Romagnoli ribadisce l’impegno dell’Amministrazione:
“Lo stadio Romanelli è un patrimonio della comunità, con un valore non solo sportivo ma anche sociale. Seguiamo da vicino le dinamiche della Fortis Juventus, confidando in interlocutori seri per far ripartire lo sport giovanile. Il nostro impegno sull’area sportiva è concreto, e il Romanelli ne è un tassello fondamentale.”
La partita, dunque, è tutt’altro che chiusa. E a Borgo San Lorenzo lo sport punta a rimettere in moto anche coesione e futuro.
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