Una serie di modifiche normative e operative sta ridefinendo il panorama delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e delle configurazioni per l’autoconsumo collettivo in Italia. Gli aggiornamenti includono provvedimenti del Decreto direttoriale del Ministero dell’ambiente del 17 luglio 2025, n. 228, il decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, e l’approvazione del Nuovo Conto Termico 3.0. Queste novità aprono nuove opportunità per l’accesso ai contributi in conto capitale PNRR e agli incentivi, facilitando la transizione energetica per comuni, imprese e cittadini.
PNRR e novità
Il Decreto Ministeriale n. 127 introduce diversi punti chiave per chi punta ai fondi PNRR:
- Ampliamento della Soglia Comunale: la soglia dimensionale dei comuni ammissibili per l’accesso al contributo PNRR è stata innalzata da < 30.000 a < 50.000 abitanti. Questo allarga significativamente la platea di enti locali che possono beneficiare dei fondi per le proprie configurazioni energetiche;
- Tempistiche Chiare: i lavori di realizzazione degli impianti devono essere completati entro il 30 giugno 2026 e l’entrata in esercizio deve avvenire entro 24 mesi dalla data di completamento. La data di completamento si riferisce alla chiusura dei lavori dell’impianto e delle opere di connessione necessarie;
- Anticipo Contributo Maggiorato: l’anticipazione del contributo è passata dal 10% al 30%, offrendo maggiore liquidità per l’avvio dei progetti;
- Nessuna Riduzione della Tariffa Incentivante: è stato eliminato il fattore di riduzione della tariffa incentivante per gli impianti ammessi al contributo in conto capitale, in relazione all’energia condivisa da punti di prelievo di persone fisiche.
Apertura e inclusione per le CER
Il decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, porta ulteriori innovazioni, consolidando e ampliando la partecipazione alle Comunità Energetiche:
- Incentivi per Impianti Esistenti: viene esteso l’accesso ai meccanismi di incentivazione anche per gli impianti entrati in esercizio prima della costituzione della comunità, purché entro 150 giorni dall’entrata in vigore del Decreto. Questa misura salvaguarda le iniziative già avviate e facilita la loro integrazione nelle CER;
- Ampliamento dei Membri CER: la lista dei possibili soci o membri di una CER è stata rivista per includere nuove categorie, tra cui PMI partecipate da enti territoriali, associazioni, aziende territoriali per l’edilizia residenziale, istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, aziende pubbliche di servizi alla persona, consorzi di bonifica, enti e organismi di ricerca e formazione;
- Chiarimento sui Poteri di Controllo: è stato precisato che solo i membri situati in prossimità degli impianti per la condivisione potranno esercitare poteri di controllo nell’ambito della Comunità energetica rinnovabile.
Regole operative GSE e scadenze per le domande
Queste modifiche normative sono state rese operative dalle nuove regole del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e dall’avviso pubblico aggiornato per la presentazione delle domande.
- Finestra per le Domande: la procedura a sportello è attiva dalle ore 15:00 del 21 luglio 2025 fino alle ore 18:00 del 30 novembre 2025;
- Disposizioni Transitorie: per gli impianti/UP entrati in esercizio tra il 24 gennaio 2024 (entrata in vigore del Decreto Cacer) e il 22 giugno 2024, con documentazione che attesti la realizzazione per l’inserimento in configurazioni di autoconsumo, la richiesta di accesso deve essere presentata entro 120 giorni dal 24 luglio 2025;
- Flessibilità Amministrativa: sono ammesse le ipotesi di fusione e/o accorpamento di CER, considerate come modifiche del soggetto giuridico e ricomprese nel cambio di titolarità del Soggetto Referente per le comunicazioni con il GSE;
- Altri Aspetti Integrati: le Regole operative integrano anche le modalità di presentazione della richiesta di verifica preliminare di ammissibilità, le tipologie di modifiche alle configurazioni di autoconsumo diffuso e al progetto PNRR, e l’indicazione di ipotesi di “finalità sociali” per la destinazione della tariffa premio eccedentaria.
Conto Termico 3.0: un nuovo impulso per le CER
Un’ulteriore e significativa novità riguarda il Nuovo Conto Termico 3.0, approvato il 5 agosto 2025, con una dotazione annuale di 900 milioni di euro. Questo decreto, sebbene non ancora pubblicato, inserisce ufficialmente le Comunità Energetiche Rinnovabili tra i soggetti che possono accedere all’incentivazione per gli interventi previsti. Il GSE avrà 90 giorni dalla pubblicazione del decreto per aggiornare le proprie regole operative e il portale.
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