La Regione Lazio prosegue l’attività di valorizzazione del patrimonio culturale e sociale dei Piccoli Comuni del Lazio e quindi anche della Tuscia, intesi come centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti. La misura riguarda lavori, attività e forniture per la valorizzazione del patrimonio culturale dei Piccoli Comuni del Lazio attraverso la riqualificazione dei centri storici e delle più varie emergenze d’interesse. Il presente Avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 4,5 milioni di euro, per il triennio 2025 – 2027. La domanda di contributo può essere presentata da Piccoli Comuni, ossia comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (come risultante dai dati ISTAT al 1° gennaio 2025).
Ogni piccolo comune può presentare un’unica domanda di contributo, in forma singola. Il contributo regionale in conto capitale sarà pari al 100% del costo totale ammissibile dell’intervento. Per ciascuna proposta ammissibile il contributo regionale non potrà in ogni caso superare l’importo di 40mila euro. L’istanza per la concessione del contributo deve pervenire esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione dall’Amministrazione regionale, a partire dalle ore 12:00 di oggi, mercoledì 30 luglio, e sul sito internet istituzionale nella Sezione “Bandi Cultura”, ed entro le ore 16:00 del 23 settembre 2025.
Le città della Tuscia che hanno fino a 5mila residenti sono circa 40, ma esistono anche le situazioni “al limite”, cioè quei comuni che hanno circa 5mila abitanti e superano questa soglia di poco, come Acquapendente, Canino, Vitorchiano e Caprarola. Per il resto l’elenco comprende piccole località davvero meritevoli, tra cui si possono citare Bagnoregio, Canepina, Calcata e Bomarzo.
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