Boom del welfare per 5.500 sanitari dell’Ausl di Reggio. Il 97% sceglie i cosiddetti voucher tax free spendibili per figli, anziani, cultura, sport e fondi pensione.
“Avevamo promesso ai 5.500 infermieri, oss, tecnici di laboratorio e impiegati amministrativi dell’Ausl Reggio che innovare avrebbe funzionato, per loro e per le loro famiglie. Un anno dopo possiamo dire che ha funzionato alla grande – esulta Gennaro Ferrara, leader di Cisl Fp Emilia centrale – Così tanto che nel 2025 aumenterà del 66% la produttività esentasse che arriverà sotto forma di welfare ai lavoratori”. L’azienda sanitaria è una delle prime in Italia a utilizzare uno strumento molto popolare nel privato, meno nel pubblico. In questo modo il personale Ausl ha potuto scegliere se ottenere il pagamento della sua produttività con la tradizionale forma in busta paga (tassata al 35%) o con voucher e buoni sulla piattaforma Up Day. “Un accordo storico – conclude Ferrara – Lo scorso anno erano arrivati 150 euro per ogni lavoratore. Nel 2025 questa cifra giungerà a 250 euro per tutti. Un incremento importante”.
I voucher sono utilizzatibili per spese scolastiche come rette del nido, libri, mensa e trasporti; per sostenere l’assistenza a familiari non autosufficienti o coprire il servizio di baby sitter per i figli; per iscriversi ad attività sportive, corsi di lingue, musica e arte; per acquistare abbonamenti a treni e bus o infine per versamenti volontari su fondi pensionistici integrativi.
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