“Voglio che ci siano i marciapiedi, i parchi pubblici e non solo i palazzoni, alcune periferie romane sono di una bruttezza inudita”. Concetto espresso a più riprese e con passaggi lessicali anche più forti che hanno scatenato immediate reazioni politiche.
A far discutere le parole del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri che intervenendo agli Stati Generali della Bellezza a Cava dei Tirreni organizzata dall’ALI, l’Alleanza Locali Italiane, riflette sul concetto di bellezza e riferendosi ad alcuni quartieri dice sono di una bruttezza inudita aggiungendo che l’obiettivo della sua amministrazione sia portare bellezza ovunque.
Il Presidente della Regione Rocca, si è detto impressionato dalle parole del primo cittadino, puntualizzando che alcuni interventi realizzati in città sono stati fatti con fondi del governo o con quelli del PNRR.
Criticano le parole di Gualtieri i partiti di centrodestra. Fratelli d’Italia e Forza Italia puntano il dito innanzi tutto sulla qualità dei servizi erogati dal Comune, un dibattito in cui si inserisce anche il vicepresidente della Camera e deputato di FDI Fabio Rampelli che imputa al primo cittadino della capitale una scarsa conoscenza del problema. Di tutt’altro avviso l’assessore capitolino alle periferie Pino Battaglia.
Interviste a:
GIUSEPPE BATTAGLIA
Assessore alle Periferie – Roma Capitale
FABIO RAMPELLI
Vicepresidente della Camera – FdI
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