Fondato oltre 25 anni fa, lo Studio Parolini, oggi guidato dal dottor Antonio Parolini, dalla dottoressa Elisa Falchi e dal dottor Riccardo Merlo, è un’eccellenza nel panorama nazionale della consulenza integrata. Con sede a Imperia e Sanremo e con sinergie attive nel Principato di Monaco, lo Studio ha fatto della digitalizzazione, della formazione continua e dell’etica sostenibile i propri tratti distintivi. Nel 2025, ha dato vita alla Società Benefit “Studio Parolini STP SRL”, rafforzando il proprio impegno verso l’ambiente, il sociale e il benessere dei propri collaboratori.
Uno dei tratti distintivi dello Studio Parolini è l’approccio consulenziale a 360 gradi. Cosa significa per voi concretamente?
Antonio Parolini: “Per noi significa essere molto più di un tradizionale studio di commercialisti. Accompagniamo i nostri clienti in tutte le fasi della loro vita imprenditoriale: dall’avvio dell’attività alla pianificazione strategica, dalla crescita fino a momenti delicati come passaggi generazionali o riorganizzazioni. Non ci limitiamo all’aspetto fiscale o contabile: puntiamo a dare una visione completa, integrata e sempre aggiornata.”
In che modo riuscite a garantire una consulenza così ampia e su misura?
Elisa Falchi: “Il nostro è un servizio multidisciplinare. Abbiamo costruito un team, attualmente composto da 22 persone, con competenze diverse: contabili-fiscali, aziendali, consulenza del lavoro, legali, e una rete di partner qualificati. Questo ci consente di affrontare con competenza ogni sfida che un’impresa o un professionista possono trovarsi ad affrontare. Ma la chiave resta sempre l’ascolto: ogni cliente ha esigenze specifiche, e per noi è fondamentale costruire soluzioni su misura, flessibili e concrete.”
Negli ultimi tempi vi siete distinti anche per alcuni servizi innovativi e molto attuali. Ci raccontate qualcosa in più?
Antonio Parolini: “Uno dei fronti su cui siamo più attivi è la sostenibilità. Sempre più imprese, anche piccole e medie, si stanno avvicinando al tema del bilancio di sostenibilità. Noi le supportiamo nel redigere un documento che non sia solo un adempimento, ma uno strumento reale di analisi, trasparenza e comunicazione del proprio impatto ambientale e sociale. Inoltre, Il bilancio di sostenibilità non è solo uno strumento etico e comunicativo, ma rappresenta sempre più un requisito strategico per accedere al credito e ai finanziamenti: banche e investitori valutano con crescente attenzione l’impatto ambientale, sociale e di governance delle imprese. È un percorso che richiede metodo e visione, e siamo felici di poterli accompagnare passo dopo passo.”
Elisa Falchi: “Un altro ambito a cui teniamo molto è il supporto ai concessionari balneari. In Liguria – e non solo – sono molte le imprese che operano in questo settore e che oggi devono affrontare cambiamenti normativi, bandi pubblici, richieste documentali sempre più complesse. Il nostro obiettivo è offrire loro un’assistenza concreta e competente per affrontare con serenità questa transizione, cogliendo anche nuove opportunità.”
Innovazione e digitalizzazione sono parole chiave del vostro approccio. Quanto contano nella relazione col cliente?
Antonio Parolini: “Contano moltissimo. Innovazione per noi non è solo tecnologia: è un modo di pensare, di lavorare, di comunicare. Lavoriamo in smart working, utilizziamo strumenti digitali per velocizzare e semplificare i processi, ma soprattutto ci serviamo della tecnologia per essere più vicini al cliente, per offrire risposte rapide e personalizzate. Tutto questo senza mai perdere di vista il lato umano della relazione.”
Cosa rende davvero innovativo il vostro modello di consulenza?
Elisa Falchi: “L’approccio integrato. Offriamo una consulenza che mette insieme competenze tecniche, strumenti digitali e valori etici. Siamo diventati Società Benefit perché crediamo che il successo di un’impresa non possa prescindere dal benessere delle persone, della nostra comunità e dal rispetto per l’ambiente. Anche questo fa parte del nostro modo di fare consulenza: accompagnare il cliente verso una crescita sostenibile, non solo economica ma anche sociale, culturale ed etica.”
Quanto è importante per voi mantenere un legame forte con il territorio in cui operate, e in che modo questo si riflette nell’attività dello studio?
Antonio Parolini: “Il nostro legame con il territorio è profondo e identitario. Siamo nati e cresciuti a Imperia, e anche se oggi operiamo a livello nazionale, non abbiamo mai perso la dimensione locale. Conosciamo le realtà produttive, le esigenze delle imprese del Ponente ligure e cerchiamo di dare un contributo concreto, non solo attraverso la consulenza ma anche promuovendo eventi, formazione e momenti di confronto. Pensiamo che la crescita professionale vada di pari passo con la crescita del tessuto economico e sociale che ci circonda.”
Infine, una nota personale, cosa amate di più del Ponente Ligure?
Elisa Falchi:” I colori ed i profumi del nostro territorio sono unici, e quando mi allontano per motivi di lavoro ne sento la mancanza.”
Antonio Parolini: “Del Ponente ligure amo tante cose, ma se devo sceglierne una, direi la torta verde: è il sapore dell’infanzia, della semplicità e della terra. È un simbolo autentico del legame con le nostre radici.”
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