Un primo aspetto di rilievo sul quale si è soffermato il provvedimento ministeriale sulla distinzione, avente prima di tutto rilevanza sanzionatoria, tra crediti inesistenti e non spettanti è quello relativo alla tipologia di eccedenze utilizzate in maniera irregolare. Ossia sui tratti differenziali che le diverse fattispecie recano già a livello di inquadramento, di cui l’ipotesi più grave è quella rappresentata dai crediti tout court non esistenti.
Autore: Redazione Fiscal Focus
Con l’atto di indirizzo del 01/07/2025 il MEF ha contribuito a fare chiarezza sulle violazioni di utilizzo dei crediti d’imposta esaminando la dicotomia di casistiche – inesistenti e non spettanti – alla luce della normativa (non solamente) odierna, così come la storicità dei pronunciamenti…
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