UniCredit Bulbank cede il rischio su 2,1 miliardi di euro di prestiti aziendali al fondo pensione olandese

L’unità bulgara della banca italiana UniCredit ha concluso una transazione da 2,1 miliardi di euro (2,5 miliardi di dollari) con PGGM, gestore patrimoniale del fondo pensione dei lavoratori sanitari olandesi PFZW, per trasferire il rischio legato ai prestiti societari.

La transazione, denominata Project ARTS Silver-2, rappresenta la più grande operazione di questo tipo mai realizzata in Bulgaria e una delle più rilevanti nell’Europa centrale e orientale (CEE), ha dichiarato UniCredit.

Le banche utilizzano queste operazioni di trasferimento significativo del rischio per liberare capitale che altrimenti rimarrebbe vincolato a copertura dei prestiti, in ottemperanza ai requisiti regolamentari.

Questi accordi, definiti sintetici poiché non prevedono la vendita o il trasferimento degli attivi sottostanti come avviene in una cartolarizzazione tradizionale, consentono alle banche di spostare il rischio degli attivi fuori dal proprio bilancio.

Con il Project ARTS Silver-2, UniCredit Bulbank ha ceduto a PGGM la tranche second loss di un portafoglio cartolarizzato di prestiti aziendali e alle piccole imprese, mantenendo in portafoglio la tranche first loss e quella senior.

La cartolarizzazione di un attivo comporta l’emissione di titoli garantiti dagli stessi attivi.

L’ultima operazione di UniCredit segue il Project ARTS Morava, concluso nel 2024 sempre con PGGM.

“La dimensione della transazione e i conseguenti benefici in termini di alleggerimento patrimoniale, ottenuti sia a livello di banca che di gruppo, confermano la strategia di UniCredit sull’efficienza del capitale,” ha dichiarato Stefano Chiarlone, responsabile della gestione del bilancio di UniCredit.

“Dopo Italia e Germania, UniCredit è riuscita ad espandere con successo le operazioni di Significant Risk Transfer (cartolarizzazioni) anche nell’area CEE, dove questa transazione rappresenta il nostro quinto accordo.”

($1 = 0,8520 euro)