L’Università di Camerino, attiva dal 1336, rappresenta un punto di riferimento per la comunità del Maceratese. Il rettore Graziano Leoni ha delineato i progetti in corso che mirano a rafforzare ulteriormente questo legame attraverso l’innovazione e la comunicazione. Con quasi sette secoli di storia alle spalle, Unicam continua a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo culturale e scientifico della regione.
Il legame tra università e territorio
Il rapporto tra l’Università di Camerino e il territorio circostante è profondamente radicato nella storia. “Le basi del nostro legame col territorio appenninico sono storiche”, afferma Graziano Leoni. La fondazione dell’ateneo risale a quasi 700 anni fa, momento in cui si è instaurato un dialogo costante con le istituzioni locali e la popolazione. Questo approccio ha permesso all’università non solo di crescere accademicamente ma anche di fungere da motore per l’innovazione nel settore produttivo locale.
Unicam si propone come una fonte preziosa per le aziende che cercano opportunità innovative. Grazie alla sua capacità di sviluppare conoscenze scientifiche avanzate, l’ateneo offre supporto alle imprese locali desiderose di rimanere competitive sul mercato globale. Questo scambio reciproco permette non solo la crescita delle aziende ma anche quella degli studenti, che possono applicare le loro competenze in contesti reali.
L’importanza della comunicazione
La comunicazione riveste un ruolo fondamentale nelle strategie dell’università. “Oggi bisogna saper comunicare; se non si comunica si è invisibili”, sottolinea Leoni. L’area dedicata alla comunicazione scientifica è particolarmente attiva: iniziative come “Scienza e lode” o il Tg Unicam sono esempi concreti dell’impegno dell’ateneo nel rendere accessibile al pubblico il mondo della ricerca.
Inoltre, progetti come “Viceversa” hanno lo scopo di avvicinare i cittadini alla scienza attraverso eventi divulgativi come “La scienza in festa”. Questi eventi offrono occasioni preziose per far conoscere al pubblico ciò che avviene nei laboratori universitari e spiegano l’importanza della ricerca nella vita quotidiana delle persone.
Un altro aspetto significativo è rappresentato dal master in comunicazione scientifica realizzato insieme all’Ordine dei giornalisti delle Marche, evidenziando così la volontà dell’università non solo di formare professionisti competenti ma anche informati sulle dinamiche locali.
Gli studenti all’università di Camerino
Attualmente gli iscritti all’Università di Camerino ammontano a circa novemila unità, comprendendo diversi cicli accademici: triennali, magistrali ed altri corsi post-laurea come master e dottorati. Gli studenti sono distribuiti nelle cinque scuole presenti sul territorio marchigiano: Scienze del farmaco e dei prodotti della salute; Bioscienze e medicina veterinaria; Giurisprudenza; Scienze tecnologie; Architettura design “Vittoria”.
Negli ultimi anni c’è stata una crescita significativa nel numero delle immatricolazioni: quest’anno Unicam ha registrato un incremento del 10%, passando da duemila iscritti nel 2024 a oltre duemiladuecento nel 2025 grazie ai corsi attivati in collaborazione con università estere tramite programmi Double Degree.
Progetti futuri dell’università
Tra i nuovi sviluppi previsti dall’ateneo c’è l’introduzione del corso magistrale in Scienza e innovazione del cibo, volto a formare professionisti altamente specializzati nell’ambito agroalimentare – settore chiave per l’economia locale marchigiana. Inoltre si prevede un potenziamento dei corsi digitali attraverso Edunext dedicati agli studenti-lavoratori.
Un altro progetto importante riguarda la creazione di nuovi laboratori dedicati alle disciplina scientifiche presso edifici ristrutturati grazie ai fondi regionali destinati al miglioramento strutturale degli spazi universitari già esistenti.
Infine ci sono piani ambiziosi riguardanti il laboratorio sulla ricerca sulla ricostruzione post-sisma finanziato tramite fondi PNC , previsto entro il 2026.
Integrazione dell’intelligenza artificiale nei corsi
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei programmi accademici sta diventando sempre più rilevante all’interno dei vari corsi offerti dall’università. In particolare nel corso magistrale in Computer Science viene fornito uno specifico indirizzo sull’utilizzo degli strumenti IA più avanzati disponibili oggi sul mercato educativo.
Inoltre nell’ambito Informatica per la Comunicaizone digitale stiamo sperimentando applicazioni pratiche integrate all’interno del metaverso, creando così nuove opportunità formative innovative ed interattive.
Aggiornamenti sulla ricostruzione post-sisma
Il rettorato rappresenta uno dei primi edifici recuperati nell’ambito delle operazioni previste dall’ordinanza speciale Unicam inaugurata lo scorso gennaio 2024. I lavori procedono spediti anche presso altre strutture quali San Domenico, dove già raggiunto circa settanta percento dello stato lavori previsti.
Sono stati aperti cantieri anche al Collegio Fazzini dove verranno installate torri esterne dotate dissipatori sismici secondo criteri progettuali innovativi. Altri bandi gara relativi per Palazzo Ducale saranno esaminati presso questo mese mentre quelli relativi per Palazzo Battibocca stanno giungendo verso conclusione.
Parallelamente continuano gli interventi in merito al complesso Santa Caterina sede bibliotecascientifica atenei, dottorandi, master scuola specializzazione farmacia ospedaliera.
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