Grandi gruppi per l’high-tech. Con il supporto dell’Associazione tedesca dell’industria automobilistica (VDA), undici aziende dei settori automobilistico e tecnologico hanno sottoscritto un memorandum d’intesa in occasione del 29esimo Congresso internazionale di elettronica per l’auto: il documento si pone l’obiettivo di avviare una cooperazione per sviluppare congiuntamente programmi informatici standardizzati, che già nel 2026 potrebbero trovare una loro applicazione nella guida autonoma e nel campo degli “stack” chiave, i livelli base di qualsiasi l’architettura informativa dei veicoli moderni (il codice sorgente sarà aperto, ma sotto la vigilanza della Fondazione Eclipse e nel quadro di un progetto denominato S-Core). Inoltre, è previsto che il primo veicolo basato sulla nuova piattaforma entri in produzione entro il 2030. A firmare la lettera d’intenti sono importanti realtà dell’automotive tedesco, ma non solo. Tra i firmatari, infatti, ci sono i gruppi Volkswagen, BMW e Mercedes-Benz per la parte dei costruttori e Bosch, Continental e ZF Friedrichshafen per quella dei fornitori. Inoltre, l’accordo è stato sottoscritto dai francesi di Valeo e Forvia, che in Germania hanno importanti attività industriali. Le aziende del comparto tecnologico sono, invece, gli specialisti del software Etas, Qorix and Vector. L’alleanza, però, è aperta ad altre realtà e organizzazioni del settore: Automobilwoche scrive di colloqui già in corso con Plateforme Automobile (PFA), l’associazione di rappresentanza della filiera automobilistica francese.
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