Export, SIMEST: 300 milioni per le imprese italiane coinvolte nel processo di ricostruzione dell’Ucraina

La novità è emersa ieri nel corso del Comitato Agevolazioni, l’organismo responsabile della gestione degli strumenti di finanza agevolata per l’internazionalizzazione delle imprese affidati a SIMEST a valere sui Fondi 394/81 e 295/73, che è presieduto dalla Farnesina e al cui interno siedono anche i rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Conferenza delle Regioni e Province autonome.

Fondo 295/73: arriva la Misura Ucraina

Più nello specifico la nuova misura destinata a sostenere il coinvolgimento delle imprese italiane nel processo di ricostruzione dell’Ucraina farà leva sul Fondo 295/73, uno strumento probabilmente meno noto rispetto al Fondo 394/81 – che con la pandemia è stato notevolmente potenziato ed ampliato – ma altrettanto importante per le imprese italiane che esportano macchinari e impianti (non beni di consumo) e servizi, come ha sottolineato anche