Aggredì i poliziotti dopo la lite per strada armato di coltello: condannato a due anni e due mesi


MANTOVA Poco meno di un mese e mezzo fa era finito in manette per aver opposto violenza e resistenza nei confronti degli agenti della Squadra Mobile, presentatisi a casa sua in seguito alla segnalazione di un’aggressione da lui poco prima perpetrata ai danni di un collaboratore di un’agenzia immobiliare. Segnatamente i fatti contestati all’arrestato – un 39enne cittadino tunisino – risalivano alla mattina del 15 maggio scorso quando, attorno alle 9,30 in via Principe Amedeo, i poliziotti erano intervenuti a fronte di un acceso alterco in cui un 68enne, collaboratore esterno di un’agenzia immobiliare, era stato preso a pugni nonché minacciato con un coltello puntatogli alla gola.
L’episodio era occorso sotto gli occhi di numerosi passanti i quali, tra urla e tentativi di farlo desistere, avevano contribuito a mettere in fuga l’assalitore. Così una volta giunti sul posto, unitamente al personale sanitario del 118, gli agenti si erano messi immediatamente sulle tracce del fuggitivo, individuato e rintracciato poco dopo in un appartamento del centro, a poca distanza dal luogo della colluttazione. Qui, una volta fatto accesso all’abitazione, gli uomini della questura si erano così trovati davanti sia l’autore dell’aggressione che la convivente, una 30enne italiana. Entrambi, alla vista degli operanti, si erano però mostrati subito agitati e poco collaborativi: il primo, brandendo un coltello – forse sempre lo stesso utilizzato poco prima – aveva preso ad inveire nei loro confronti, nonché rifiutando qualsiasi confronto. Ma pure l’atteggiamento della donna non si era discostato da quello del compagno, finendo così anche lei nei guai, sempre per le medesime ipotesi di reato del convivente. Con non poca difficoltà, stante gli spintoni agli agenti sempre armato di lama, il 39enne era stato alla fine disarmato e tratto in manette, mentre la compagna incensurata, era stata denunciata. A carico dell’uomo il giudice Raffaella Bizzarro aveva quindi convalidato l’arresto disponendo contestualmente la custodia cautelare in carcere in attesa del processo con rito abbreviato fissato per ieri mattina e conclusosi con sentenza di condanna a due anni e due mesi di reclusione.



Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi