Scadenze fiscali luglio 2025: il calendario


Luglio è un mese ricco di scadenze fiscali per professionisti e imprese, che anticipa lo stop dei versamenti previsto per agosto. Oltre alle scadenze ordinarie, troviamo rottamazione quaterIRPEFIRESIRAP, sono i principali adempimenti di luglio, alcuni derivano dallo slittamento dei termini di pagamento di giugno.

Nel mese di luglio è ancora possibile inviare la dichiarazione dei redditi mediante modello 730/2025, essendo la scadenza fissata al 30 settembre. Stesso discorso per il modello Redditi, la scadenza è fissata al 31 ottobre 2025.

Entro la fine mese anche i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater che hanno presentato domanda di riammissione devono effettuare il versamento dei debiti per rientrare nella definizione agevolata.

15 luglio 2025: fatturazione differita IVA

Una delle prime scadenze fiscali riguarda i soggetti IVA che entro il 15 di luglio devono emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi effettuati nel mese solare precedente.

16 luglio 2025: liquidazione e versamenti IVA, ritenute fiscali

Anche i datori di lavoro, in qualità di sostituti di imposta, sono tenuti a versare le ritenute fiscali sui compensi corrisposti a giugno. I sostituti di imposta devono versare anche le ritenute operate su eventuali premi di produttività erogati il mese precedente. Per quanto riguarda l’IVA, è fissata al 16 luglio la scadenza per:

  • La liquidazione e il versamento IVA mensile relativa al mese di giugno, anche per i soggetti che facilitano le vendite a distanza;
  • Il versamento della rata mensile IVA per i contribuenti che hanno scelto di dilazionare il pagamento del saldo IVA 2024, con maggiorazione dello 0,33%;
  • Annotazione dei corrispettivi IVA conseguiti dall’esercizio di attività commerciali nel mese di giugno per associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro loco.

Il 16 luglio scadono i termini per il versamento delle ritenute al 21% sulle locazioni brevi per tutti i residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che dispongono di unità immobiliari da locare.

21 luglio: IRPEF, IRES e IRAP

Con l’approvazione del decreto fiscale, è stato previsto per i titolari di partita IVA in regime forfettario e per i contribuenti ISA lo slittamento dal 30 giugno al 21 luglio dei termini di pagamento di acconto e saldo IRPEF, IRES e IRAP. Sono esclusi dalla proroga le persone fisiche.

Entro il 20 agosto saldo e acconto di IRPEFIRES e IRAP possono essere versati con la maggiorazione dello 0,40%.

Per l’IRPEF è fissato al 30 luglio 2025 il termine per il versamento del saldo e del primo acconto IRPEF con maggiorazione dello 0,40%.

21 luglio: versamento dei diritti camerali

Il 21 luglio è prevista anche la scadenza per il versamento dei diritti camerali e riguarda imprese individuali, società di persone e soggetti equiparati, nonché società soggette a IRES che al 1° gennaio 2025 risultano iscritte nel Registro delle Imprese.

29 luglio 2025: elenchi Intrastat

Il 29 luglio è prevista la scadenza del termine per la presentazione in via telematica dell’elenco degli acquisti e delle vendite intracomunitarie effettuate nel mese di giungo 2025 o nel secondo trimestre 2025 per i soggetti tenuti a effettuare tale comunicazione.

30 luglio 2025: versamento saldo e acconto imposte

Scadono in questa giornata i termini per i versamenti di saldo e acconto delle imposte, con maggiorazione dello 0,40%, relative alla dichiarazione dei redditi 2025 per coloro che non hanno beneficiato della proroga delle scadenze di giugno.

Scade anche il termine per la presentazione della dichiarazione IVA 2025 omessa (che doveva essere presentata entro il 30 aprile 2025) beneficiando della riduzione delle sanzioni

31 luglio 2025: Rottamazione

Per quanto riguarda la rottamazione quater, chi ha un piano di pagamenti, entro il 31 luglio 2025 deve pagare la nona rata, sono sempre previsti i 5 giorni di tolleranza.

Il 31 luglio è prevista anche la scadenza per i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater che hanno presentato istanza per la riammissione ai pagamenti entro il 30 aprile 2025.

Per questi contribuenti, i pagamenti delle somme possono avvenire entro il 31 luglio in un’unica soluzione, oppure mediante i pagamenti rateali. In questo caso la prima rata scade il 31 luglio 2025. Il nuovo piano di pagamenti in questo caso è ripartito in 10 rate. La prima scadenza è appunto il 31 luglio 2025. La seconda il 30 novembre 2025. Le successive scadenze sono fissate, per il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre degli anni 2026 e 2027.



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