Stop ai finanziamenti statali, cantieri per 3 miliardi: in gioco sanità, scuole, strade e reti idriche- I PROGETTI

Sassari I soldi ci sono. Ma i cantieri rischiano di rimanere fermi. In Sardegna, l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione firmato tra Governo e Regione ha messo sul tavolo circa 3,55 miliardi di euro per 294 interventi strategici, destinati a cambiare il volto dell’isola nei prossimi anni. Ben 184 interventi su 294 hanno la spendita delle risorse prevista nel 2025. Tuttavia ancora non si conosce con certezza quanti di questi progetti siano già in regola con l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV), cioè l’atto amministrativo che consente di impegnare formalmente i fondi. Una cosa è certa: vista la mole di lavori da avviare e la complessità delle procedure, i ritardi nell’esecuzione delle opere sono molto probabili. I cantieri rischiano di slittare

, restando in stand-by per mesi in attesa della formalizzazione delle risorse e dell’avvio effettivo dei lavori. L’intesa siglata tra il Governo e la Regione Sardegna prevede l’assegnazione all’isola di circa 3,55 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi derivanti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021–2027, inclusi 156,8 milioni già anticipati nel 2021. A questi si aggiungono 653 milioni di euro provenienti da cofinanziamenti regionali, comunali e da altri fondi nazionali ed europei. L’accordo, previsto dal cosiddetto Decreto Sud, ha un obiettivo ambizioso: coordinare e integrare le diverse fonti di finanziamento per massimizzare l’impatto degli interventi sul territorio. La Regione Sardegna ha articolato il piano su 5 priorità strategiche.

Ambiente e risorse idriche: È la voce più corposa del piano, con 735 milioni di euro stanziati per migliorare l’approvvigionamento idrico e ammodernare le reti acquedottistiche.

Viabilità: 449 milioni di euro sono destinati a potenziare la mobilità e la sicurezza stradale. Tra i principali interventi: Metrotranvia di Sassari (tratto Sant’Orsola–Li Punti): 58 milioni di euro. Messa in sicurezza della viabilità provinciale: 182 milioni di euro. Questi progetti puntano a migliorare la connessione tra territori e a ridurre l’isolamento di molte aree interne.

Riqualificazione urbana: 230 milioni di euro sono dedicati al rilancio dell’edilizia residenziale pubblica, con l’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi di qualità per le fasce più deboli e riqualificare il patrimonio edilizio esistente.

Sanità: Tra i comparti più sensibili, riceve 136,5 milioni di euro complessivi: 78,5 milioni per il completamento del Complesso Ospedaliero di Sassari. 58 milioni per la Piastra Tecnologica d’Urgenza dell’Ospedale San Michele di Cagliari.

Scuola e università: In totale oltre 291 milioni di euro:187 milioni per interventi nell’edilizia scolastica. 104 milioni per la ricerca e le infrastrutture universitarie. Una parte significativa del piano guarda dunque ai giovani e al potenziamento del sistema formativo sardo. (lu.so.)