cresce in Italia la raccolta, ma i target UE sono ancora più lontani

Continua a crescere la raccolta dei RAEE, ma resta sempre lontano il target europeo. Il rapporto Gestione RAEE del Centro di Coordinamento RAEE, documento che offre un quadro dell’attività degli impianti di trattamento e del loro ruolo chiave nell’economia circolare fornendo una visione complessiva dei rifiuti elettronici di provenienza domestica e professionale, descrive una situazione a due velocità: da una parte, viene riscontrato un effettivo aumento (+5,9%) dei volumi gestiti (sono state raccolte 540.854 tonnellate complessive), con un balzo in avanti dei professionali (+18,4%); dall’altro si amplia il divario rispetto al target UE. La raccolta in Italia si ferma sotto al 30% a fronte dell’obiettivo del 65%.

Quello che il CdCRAEE chiama “cortocircuito in termini di risultati” si spiega facilmente. Il target di raccolta è infatti dato dal rapporto tra i RAEE avviati a trattamento nell’anno di riferimento rispetto alla media delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) immesse sul mercato nel triennio precedente.

Lo scorso anno l’immesso è cresciuto più della raccolta. Il mercato dell’elettronica, in particolare nell’ambito professionale, ha infatti riscontrato una ritrovata dinamicità: +18,4%, con un raddoppio dei volumi per quanto riguarda la Categoria 4 (apparecchiature di grandi dimensioni). Di conseguenza, il tasso di raccolta si è ridotto, aumentando ulteriormente il trend di decrescita che si è evidenziato a partire dal 2019. Una situazione che però l’anno scorso è costata all’Italia (come per altri Paesi UE) l’apertura di una procedura di infrazione.

Se il CdC RAEE insiste nel richiamare maggiori controlli “per contrastare pratiche irregolari e flussi paralleli che sottraggono RAEE al sistema ufficiale”, Ecolight Servizi e consorzio Ecolight, insieme con tutto il Sistema Ecolight, sono in prima linea nell’assicurare una gestione accurata dei rifiuti elettronici e nell’offrire alle aziende soluzioni efficaci ed efficienti non solamente per una necessaria compliance normativa, ma anche per rendere le imprese partecipi di un concreto percorso di economia circolare.

Per maggiori informazioni, contatta Ecolight Servizi.