“Partiremo dal centro storico, poi via a quartieri e frazoni”


Contributi straordinari, a fondo perduto, per l’apertura di nuove attività commerciali, ma non alimentari, in centro storico: il progetto entra nel vivo. E’ stato infatti pubblicato sul sito istituzionale del Comune l’avviso pubblico per l’erogazione delle risorse. La programmazione della misura prevede un arco temporale triennale e un totale di fondi pari a 75mila euro nel triennio. Nel dettaglio, per il primo anno si tratta di 25mila euro a coloro che investiranno nell’area del centro storico aprendo una nuova attività commerciale non alimentare entro il 31 dicembre prossimo. Poi nel 2026 si procederà con un sostegno di 25mila euro per le nuove aperture nei quartieri e nel 2027 con un ulteriore sostegno di 25mila euro per le nuove attività che sorgeranno nelle frazioni. “Un segnale chiaro – spiega il sindaco Marco Fioravanti – della volontà dell’amministrazione comunale di rivitalizzare l’intero tessuto commerciale cittadino, dando fiducia e un sostegno economico a chi ha voglia di investire sotto le cento torri. Partiremo, quest’anno, con chi vorrà aprire una nuova attività in centro storico, poi nei prossimi anni ci allargheremo a quartieri e frazioni”. L’avviso pubblico riferito a quest’anno, infatti, prevede un contributo di 5.000 euro per ciascuna delle nuove aperture commerciali non alimentari in centro storico, a patto che le spese di apertura superino tale importo.

Possono presentare domanda le micro e piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e che rispondano ai requisiti previsti dall’avviso. “Abbiamo deciso di mettere in campo queste somme – aggiunge l’assessore al commercio Laura Trontini – per incentivare l’apertura di nuove attività di vicinato non alimentari, che possano offrire ulteriori servizi sia ai residenti che ai turisti che visiteranno la nostra città. I contributi, infatti, saranno destinati a specifiche tipologie di attività, per rendere maggiormente eterogeneo e variegato il tessuto commerciale del centro storico”. La richiesta dovrà essere presentata solo ed esclusivamente via pec al protocollo del Comune, ovvero comune.ap@pec.it. Il termine è fissato per il 31 ottobre e l’apertura effettiva della nuova attività deve avvenire necessariamente entro il 31 dicembre.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Matteo Porfiri



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