La Foresta dei Violini di Paneveggio rinasce grazie a cittadini, imprese e istituzioni

In dirittura di arrivo il lavoro di ricostruzione di 40.000 m2 di foresta a Paneveggio (TN), dove entro l’autunno del 2025 sarà completata la messa a dimora di 8.000 nuovi alberi e arbusti grazie ad un importante progetto di “crowdfunding”, la raccolta fondi, realizzata dalla collaborazione tra Fondazione AlberItalia ETS e Mediafriends Onlus

Dopo il terribile passaggio della tempesta Vaia nel 2018, che distrusse decine di migliaia di ettari di boschi tra cui la famosa “Foresta dei Violini”, quello messo a punto da AlberItalia e Mediafriends è un gesto concreto per edificare il bosco del futuro, capace di durare, proteggere e ispirare nuove progettualità, L’intero progetto è stato reso possibile da uno specifico accordo con il Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento per la sua realizzazione, il quale rappresenta un impegno fondamentale per garantire che la nuova foresta possa attecchire, crescere e diventare un ecosistema stabile e vitale.

“La Foresta del Futuro non sarà la copia della foresta che fu”, spiega Sergio Gallo, direttore della Fondazione AlberItalia. “Se un tempo quella foresta era composta quasi esclusivamente da abeti rossi, oggi si guarda a una maggiore diversità ecologica e a una resilienza climatica più solida. Il nuovo bosco accoglierà, accanto all’abete rosso, anche pino cembro, larice, acero montano e sorbo degli uccellatori, in una composizione che rispecchia i mutati equilibri ambientali e climatici.”

A rendere possibile questa rinascita è stato proprio il crowdfunding di Fondazione AlberItalia e Mediafriends Onlus che hanno raccolto le generose donazioni di cittadini e grandi imprese fino a raggiungere i 90.000 € necessari per il raggiungimento dell’obiettivo. Attorno al quale, grazie anche alla collaborazione di Trentino Marketing, sono nati eventi di sensibilizzazione ambientale che hanno coinvolto centinaia di persone direttamente all’interno della foresta colpita da Vaia, oggi simbolo di una paziente ricostruzione.

“Il cammino è ancora lungo” – dichiara Sergio Gallo – “ma le radici del bosco del futuro sono già nella terra.

Grazie alla forza della collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini, la Foresta dei Violini tornerà a suonare, con una melodia nuova, più forte e più consapevole.”

PER CONOSCERE MEGLIO IL PROGETTO:
https://www.alberitalia.it/progetti/la-rinascita-del-bosco-di-paneveggio.html