Il CBO prevede un aumento del deficit di 2,8 trilioni di dollari per la versione della Camera del disegno di legge Trump, nonostante la crescita economica

Il vasto disegno di legge sui tagli fiscali e sulle spese promosso dal presidente Donald Trump comporterebbe un aumento del deficit federale di 2,8 trilioni di dollari nell’arco di un decennio, una cifra superiore alle aspettative, nonostante il previsto incremento della produzione economica statunitense. Lo ha stimato martedì il Congressional Budget Office (CBO), organismo indipendente e apartitico di vigilanza sul bilancio.

L’analisi dinamica del CBO sulla legislazione, approvata dalla Camera dei Rappresentanti a maggio, sembra contraddire le storiche affermazioni dei repubblicani secondo cui il regime di tagli fiscali del disegno di legge avrebbe ridotto i deficit federali nei prossimi dieci anni, accelerando la crescita economica e generando nuove entrate fiscali grazie all’aumento delle attività imprenditoriali.

Il rapporto del CBO è stato pubblicato mentre i repubblicani del Senato stanno discutendo una versione rivista delle disposizioni fiscali del provvedimento, che secondo analisti indipendenti costerebbe ancora di più al Tesoro, rendendo permanenti alcune agevolazioni fiscali per le imprese che nella versione della Camera sarebbero invece temporanee.

«Crediamo che porterà a un’America più forte e prospera», ha dichiarato il leader della maggioranza al Senato, John Thune, che spera di far approvare una versione emendata del disegno di legge dalla sua Camera già la prossima settimana.

Secondo il CBO, le disposizioni fiscali del disegno di legge della Camera aumenterebbero il prodotto interno lordo reale in media dello 0,5% nel prossimo decennio, con una conseguente riduzione del deficit statunitense di 85 miliardi di dollari. Tuttavia, il provvedimento comporterebbe anche tassi di interesse più elevati, aumentando i pagamenti degli interessi sul debito federale di 441 miliardi di dollari.

Due settimane fa, il CBO aveva previsto che il One Big Beautiful Bill Act di Trump avrebbe aggiunto 2,4 trilioni di dollari al debito pubblico, attualmente pari a 36,2 trilioni di dollari, senza considerare i possibili effetti economici. Includendo i pagamenti degli interessi derivanti dal nuovo debito, il costo salirebbe a 3 trilioni di dollari.

Nell’ultima analisi, il CBO stima che il disegno di legge aumenterebbe il deficit di un totale di 3,4 trilioni di dollari nell’arco di dieci anni, tenendo conto dell’incremento dei pagamenti degli interessi dovuto al maggiore fabbisogno di finanziamento.

Analisti indipendenti hanno previsto che l’aumento del debito potrebbe raggiungere i 5 trilioni di dollari in dieci anni con la versione del Senato, a causa delle agevolazioni fiscali permanenti per le imprese.

Le differenze tra le versioni della Camera e del Senato del disegno di legge, in un Congresso a maggioranza repubblicana molto risicata, potrebbero complicare l’obiettivo dei leader di partito di approvare la legge, considerata il fulcro dell’agenda interna di Trump, entro la scadenza autoimposta del 4 luglio.

Le modifiche proposte dal Senato hanno già incontrato la resistenza di due gruppi distinti all’interno del Partito Repubblicano: da un lato, coloro che chiedono tagli alla spesa più profondi per contrastare il crescente deficit federale; dall’altro, chi vuole tutelare le reti di sicurezza sociale, incluso il programma sanitario Medicaid per i cittadini americani a basso reddito.