Domani la proposta Ue su stop al gas russo, ‘aziende tutelate’ – Energia & Energie

La Commissione europea
presenterà domani la sua proposta legislativa per vietare
gradualmente le importazioni di gas e gnl dalla Russia entro la
fine del 2027, in linea con l’obiettivo indicato nella tabella
di marcia pubblicata a maggio. Il testo prevede il divieto
immediato di nuovi contratti con Mosca, mentre i contratti a
breve termine già in vigore dovranno essere interrotti a partire
dal 2026 e quelli a lungo termine entro fine 2027.

   
“Porremo fine alle importazioni prima della scadenza dei
contratti”, ha sottolineato il commissario Ue Dan Jorgensen al
termine del Consiglio Energia a Lussemburgo, chiarendo che le
imprese non rischiano conseguenze legali poiché il divieto varrà
in virtù di una situazione di “forza maggiore”, come avviene per
le sanzioni, e indicando c’è c’è “sostegno” da parte dei Paesi
membri.

   
La proposta, a quanto si apprende, si baserà sull’articolo
207 del Trattato Ue, che riguarda la politica commerciale comune
e permette di approvare la misura con la maggioranza qualificata
anziché all’unanimità: un escamotage per superare il veto di
Ungheria e Slovacchia. Per venire incontro ai due Paesi,
Bruxelles valuta inoltre di concedere a entrambi un’esenzione
temporanea, permettendo loro di continuare a importare gas dalla
Russia fino alla fine del 2026.

   
Come già anticipato nella tabella di marcia pubblicata a
maggio, i Paesi Ue dovranno presentare entro fine anno i piani
nazionali su come intendono eliminare definitivamente la
dipendenza dal gas russo. Slitta invece la proposta per vietare
le importazioni di uranio e altri materiali nucleari dalla
Russia, che sarà presentata da Bruxelles in una fase successiva.

   

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