Regione Calabria: in arrivo 115 milioni per le imprese che investono in innovazione


Un’importante iniziativa di finanza agevolata è stata recentemente annunciata della Regione Calabria. Si tratta del cosiddetto FRI (Fondo Rotativo Imprese), con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro da parte della Regione a cui si aggiungono ulteriori 70 milioni di euro messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Banche aderenti.

L’annuncio prevede il finanziamento di attività di innovazione tecnologica ed industriale in coerenza con le sfide e gli ambiti individuati nella “Strategie di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente” (RIS3) della Regione Calabria. La misura riguarda investimenti di imprese di qualsiasi dimensione, realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica e digitale.

Contabilità

Buste paga

 

L’avviso in fase di pre-informazione prevede una valutazione delle proposte “a sportello”, per cui si attende la versione definitiva dell’annuncio per conoscere la data di apertura.

In cosa consiste il FRI Calabria

Il Fondo Rotativo Imprese (FRI) messo a disposizione da questa misura nasce da un accordo tra la Regione Calabria, Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Fincalabra (la finanziaria della Regione Calabria) e il sistema bancario.

Grazie a tale accordo viene offerta un’opportunità significativa per le imprese del territorio calabro che intendono investire in crescita, innovazione, efficienza energetica e transizione digitale, usufruendo di un mix di agevolazioni (contributi a fondo perduto, contributi in conto interessi e finanziamenti agevolati).

La Regione intende in questo modo promuovere ricerca e innovazione da parte di aziende di qualsiasi dimensione che devono avere sede operativa o unità produttiva locale, destinataria dell’intervento, nel territorio della Regione Calabria. Le imprese momentaneamente prive di quest’ultimo requisito, devono fare in modo che esso sussista al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso.

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L’intento generale è favorire la transizione ecologica e digitale e realizzare attività innovative, accrescendo la competitività delle imprese e promuovendo la loro crescita sostenibile. Per far questo si intendono favorire investimenti produttivi e innovazione tecnologica, agevolare l’accesso al credito, attrarre nuovi investimenti sul territorio.

Cosa Finanzia

Gli investimenti finanziabili riguardano sia Investimenti produttivi che progetti di innovazione in Ricerca e Sviluppo.

Con riferimento agli Investimenti produttivi, essipossono riguardare anche il 100% delle spese e devono esserediretti a realizzare nuove unità produttive o ampliare quelle esistenti, diversificare la produzione di uno stabilimento esistente, apportare un cambiamento fondamentale nel processo di produzione complessivo, acquisire un’unità produttiva esistente. Sono finanziati:

  • Acquisto di suolo e sue sistemazioni (massimo 10% del totale ammissibile)
  • Opere murarie (massimo 40%, elevabile al 70% per progetti turistici) incluso l’acquisto e la realizzazione di immobili per creazione di nuove unità
  • Impianti e macchinari (attrezzature, hardware e dispositivi accessori)
  • Software e brevetti, progettazione e consulenze (licenze, sistemi e piattaforme)

I Progetti di Ricerca e Sviluppo possono coprirefino a un massimo del 50% dell’intervento complessivo e devono essere abbinati agli Investimenti produttivi. Possono riguardare interventi di innovazione tecnologica, efficientamento energetico, sostenibilità nell’utilizzo delle risorse. I costi sostenibili in questo caso riguardano essenzialmente le spese del personale utilizzato nel programma di investimento. Un ulteriore 40% viene riconosciuto forfettariamente per tutte le altre spese (strumentazione e attrezzature, ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti, costi di esercizio e spese generali supplementari).

Contributi previsti

Con riferimento ai contributi a “fondo perduto”, le risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria sono così suddivise:

  • 15 milioni sono rivolti alle PMI per investimento produttivi (azione 1.3.1 del PR 21/27)
  • 10 milioni sempre per le PMI per progetti di innovazione (azione 1.1.1)
  • 10 milioni sono rivolti alle Grandi Imprese per investimenti produttivi e progetti di innovazione a valere su risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC)

In aggiunta altri 35 milioni di euro sono messi a disposizione sia dalla CDP che dalle banche aderenti per un ammontare complessivo di ulteriori 70 milioni.

Con riferimento a tali disponibilità finanziarie i contributi concessi a ciascun progetto possono arrivare al 90% della spesa complessiva ed essere così suddivisi:

  • Contributo a “fondo perduto” fino al 30% delle spese ammissibili
  • Finanziamento Agevolato concesso da CDP pari al 30% delle spese ammissibili
  • Finanziamento Bancario a coprire un ulteriore 30% delle spese

Facendo riferimento ai fondi messi a disposizione dalla regione si può ottenere un ulteriore contributo (fino al massimo del 2% della spesa) a copertura delle spese per interessi sul finanziamento agevolato.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

La durata del finanziamento può variare da 4 a 10 anni, con un periodo di preammortamento massimo di 2 anni.

I contributi possono essere erogati attraverso una quota massima opzionale del 30% in qualità di anticipo (previa fideiussione) e attraverso un massimo di tre SAL fino al 90% complessivo. Il saldo finale (minimo 10%) viene invece erogato a completamento del progetto.

Modalità di presentazione

Le domande di ammissione alle agevolazioni dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica di Fincalabra.

Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione (“a sportello”) devono però aver preliminarmente ottenuto la delibera da parte di una delle banche finanziatici e da parte della Cassa Depositi e Prestiti sulla disponibilità a concedere il finanziamento bancario/agevolato.

Risulta pertanto essenziale per le aziende intenzionate a presentare domanda di avere un adeguato merito creditizio per poter usufruire del finanziamento. Questa clausola costituisce evidentemente un limite al numero di aziende che potranno ottenere il finanziamento.

Una volta superati positivamente gli aspetti di carattere finanziario la Regione Calabria effettuerà una valutazione di merito sulla qualità del progetto al fine di assegnare il finanziamento richiesto.

Trattandosi in ogni caso di un annuncio, occorre attendere la versione definitiva del bando per avere maggiori dettagli sulle modalità di presentazione della domanda, sugli aspetti di carattere finanziario e sulla data di apertura dello sportello per la sua presentazione.

Opportunità unica

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Scheda sintetica del bando

Per una scheda sintetica del bando si rimanda al sito ICTLAB PA alla sezione bandi e nello specifico al seguente indirizzo:

Fondo Rotativo Imprese (FRI)



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