Un consorzio di oltre 42 organizzazioni, guidato da Nokia NOKIA, lavorerà a un progetto di droni senza pilota volto a proteggere e rafforzare la resilienza delle infrastrutture più critiche d’Europa.
Lo ha detto la società finlandese di telecomunicazioni.
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Gli enti aderenti, che includono start-up e università, realizzeranno nuove infrastrutture quali sensori laser o radar, oltre a piattaforme hardware come i droni, che saranno costruiti dalle aziende della difesa.
“La salvaguardia delle nostre infrastrutture critiche non è sempre stata una priorità”, ha detto il responsabile del progetto Thomas Eder di Nokia in un’intervista a Reuters, aggiungendo che solo pochi anni fa il finanziamento Ue per un’iniziativa simile non era stato approvato.
Il progetto è finanziato in parte dai Paesi, dalle aziende e dall’Ue nell’ambito dell’impresa comune Chips Joint Undertaking, che consente la partecipazione anche a Paesi extra-Ue come Israele.
Tra le aziende coinvolte figurano Nvidia 
NVDA e le aziende europee del settore della difesa Safran SAF, Leonardo LDO e Saab SAAB_B.
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Nokia non è stata in grado di confermare i numeri del finanziamento complessivo per il progetto.
Sebbene l’iniziativa sia destinata alla sicurezza civile, quando gli è stato chiesto se possa essere successivamente scorporata in un progetto a doppio uso per scopi di difesa, Eder ha risposto: “Penso che sia altamente possibile”.
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