- Il mese di giugno è ricco di scadenze fiscali per cittadini, imprese e partite IVA: oltre alla dichiarazione dei redditi, c’è da saldare l’acconto IMU, la TARI e versare gli acconti IRPEF 2025.
- Per i professionisti e le partite IVA, invece, a giugno ci sono da effettuare anche i versamenti periodici IVA e gli adempimenti di settore.
- Le date da segnare in rosso sul calendario sono il 16 e il 30 giugno quando si addensano i principali appuntamenti fiscali del mese.
Dopo l’avvio della stagione delle dichiarazioni dei redditi, si apre un mese ricco di scadenze fiscali non solo per i cittadini, ma anche per le imprese e i liberi professionisti. Si parte dall’inizio di giugno con il versamento della rata della rottamazione quater, le liquidazioni IVA e le imposte sostitutive per chi ha aderito al concordato preventivo biennale.
Le due date più importanti da ricordare sono il 16 giugno, data entro la quale occorre saldare la prima rata IMU 2025, e il 30 giugno, quando è in scadenza il saldo delle imposte e il primo acconto IRPEF 2025.
Scadenze fiscali giugno 2025
Data | Scadenze |
---|---|
2 giugno 2025 | Trasmissione corrispettivi da parte dei distributori di carburante Versamento imposte sostitutive ravvedimento tombale |
3 giugno 2025 | Comunicazione liquidazione IVA (1° trimestre) Presentazione istanza credito di imposta ricerca e sviluppo Versamento IVA intracomunitaria per enti non commerciali e agricoltori esonerati Scadenza rata rottamazione quater |
16 giugno 2025 | Prima rata IMU Versamento ritenute condomini Versamento ritenute imprese di assicurazione Versamento imposta sugli intrattenimenti Pagamento IVA per associazioni senza scopo di lucro Fatturazione differita IVA mese precedente Liquidazione e versamento IVA mensile Saldo IVA 2024 Versamento ritenute per locazioni brevi Versamento ritenute sui proventi OIRC Versamento imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività Split Payment Tobin Tax |
20 giugno 2025 | Annullamento dichiarazione precompilata 730/2025 Comunicazione dati canone TV per imprese elettriche |
26 giugno 2025 | Annullamento dichiarazione precompilata redditi PF 2025 |
30 giugno 2025 | Versamento saldo e acconto IRPEF 2025 Trasmissione corrispettivi da parte dei distributori di carburante Versamento IVA intracomunitaria per enti non commerciali e agricoltori esonerati Comunicazione delle somme liquidate dalle imprese di assicurazione Dichiarazione mensile IOSS e liquidazione IVA Versamento imposte sostitutive ravvedimento tombale |
2 giugno 2025: adempimenti e versamenti
Entro il 2 giugno 2025 i distributori di carburante dovranno trasmettere i corrispettivi giornalieri delle cessioni di benzina e gasolio.
Nella stessa giornata scadono i termini per il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta nell’ambito del ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022 (in un’unica soluzione oppure a rate), per i soggetti che hanno aderito al concordato preventivo biennale.
3 giugno 2025: rottamazione quater, LIPE, R&S
La scadenza dell’ottava rata della rottamazione quater per i cittadini che hanno aderito alla definizione agevolata sarebbe fissata al 31 maggio, ma considerando le festività, è possibile effettuare il pagamento entro il 3 giugno 2025. Ci sono poi cinque giorni di tolleranza che fanno slittare ulteriormente la scadenza al 9 giugno (l’8 infatti cade di domenica).
Sempre entro il 3 giugno i soggettivi passivi IVA sono tenuti a comunicare i dati riepilogativi delle liquidazioni IVA periodiche relative al primo trimestre 2025 (gennaio-marzo), mentre gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono effettuare il versamento dell’IVA relativa ad acquisti intra-UE effettuati nel mese precedente.
Infine, scadono anche i termini per la presentazione delle domande di riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, indebitamente utilizzato in compensazione. Tale versamento si può effettuare in un’unica soluzione o in tre rate annuali, la prima delle quali è in scadenza al 3 giugno.
16 giugno 2025: rata IMU e liquidazioni IVA
Il 16 giugno è una data chiave per le scadenze fiscali del mese, anche per quanto riguarda i cittadini. Entro questa data occorre effettuare il pagamento dell’acconto IMU sugli immobili (eccetto l’abitazione principale).
Sempre entro il 16 giugno scadono i termini per la liquidazione IVA mensile per imprese e lavoratori autonomi che dovranno provvedere al calcolo e al versamento dell’imposta relativa al mese di maggio. Nella stessa giornata i sostituti di imposta sono tenuti a versare le ritenute fiscali su stipendi, compensi e altre somme soggette a ritenuta.
Gli enti non commerciali e le associazioni senza scopo di lucro devono registrare i corrispettivi derivanti dalle attività commerciali svolte, mentre i proprietari di immobili dovranno versare le ritenute sulle locazioni brevi.
Sono in scadenza a metà mese anche i versamenti dell’imposta sugli intrattenimenti e delle ritenute sulle somme erogate dalle imprese di assicurazione. Infine, il 16 giugno è l’ultimo giorno per effettuare il versamento dell’IVA derivante dal meccanismo dello split payment e per le imposte sulle transazioni finanziare (Tobin tax).
20 giugno 2025: annullamento precompilata 730 e canone TV
Il 20 giugno scadono i termini per l’invio dei dati relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente: le imprese elettriche possono effettuare la comunicazione tramite i servizi di Entratel o Fisconline.
Inoltre, il 20 giugno è l’ultimo giorno utile per annullare la dichiarazione precompilata 730/2025.
26 giugno 2025: annullamento precompilata redditi PF
Il 26 giugno è l’ultimo giorno utile per annullare il modello Redditi e il modello PF correttivi inviati con modello F24.
30 giugno 2025: scadenza IRPEF e TARI
Il mese si chiude con altri appuntamenti importanti per i contribuenti che utilizzano il Modello Redditi o il Modello 730 senza sostituto d’imposta. I cittadini sono tenuti, entro questa data, a versare il saldo delle imposte relative 2025 e il primo acconto IRPEF per il 2025, se dovuti, in un’unica soluzione oppure a rate mensili fino a dicembre 2025.
Chi effettua la dichiarazione dei redditi con sostituto di imposta, invece, vedrà trattenute le eventuali somme a debito da parte del datore di lavoro (o ente pensionistico) nella busta paga (o nel cedolino).
Al 30 giugno scadono anche i termini per i seguenti adempimenti:
- trasmissione dei corrispettivi per i distributori di carburante;
- versamento dell’IVA per gli acquisti intra-UE effettuati nel mese di maggio;
- invio dei dati relativi alle somme liquidate dalle imprese di assicurazione;
- versamento dell’imposta sostitutiva dovuta nell’ambito del ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022.
Infine, entro la fine del mese i Comuni devono approvare le tariffe e la normativa per il pagamento della TARI.
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