SANT’ELIA A PIANISI (CB) – Coldiretti Molise valuta positivamente la delibera di proroga, fino al 14 maggio 2028, dei contratti agrari di affitto di fondi rustici di proprietà del Comune di Sant’Elia a Pianisi in scadenza il 10 novembre 2025. La proroga, disposta dalla Giunta comunale del centro in provincia di Campobasso, con Deliberazione n. 23 del 15 maggio scorso, giunge a seguito della richiesta di Coldiretti Molise che il 10 ottobre 2024, aveva rappresentato, con una propria missiva, al sindaco Biagio Faiella la necessità di prolungare la durata dei contratti agrari in scadenza il 10 novembre 2024.
La richiesta dell’Organizzazione era finalizzata a non pregiudicare agli agricoltori, conduttori dei fondi in oggetto, il beneficio derivante dalle misure di sostegno, previste dal PSR, ed in particolare collegati alle misure dell’integrato (SRA01), del biologico (SRA29) ed indennità compensativa (SRB01). La maggior parte dei contratti si riferiva, infatti, a terreni inseriti all’interno di domande PSR in corso di impiego pluriennale.
Ringraziando il Sindaco Faiella e la Giunta comunale per la sensibilità dimostrata verso la richiesta avanzata dalla Federazione Coldiretti, il Direttore regionale, Aniello Ascolese, ha precisato che “la proroga dei contratti assume una grande importanza per gli imprenditori agricoli, sempre più gravati da una serie di difficoltà economiche che stanno mettendo a dura prova la tenuta delle loro aziende” e va nella direzione di superare le complessità burocratiche che pesano notevolmente sulle imprese del settore.
“Non va inoltre dimenticato – ha aggiunto Ascolese – che le imprese agricole sono veri e propri presidi socio-economici, indispensabili per la sopravvivenza delle aree interne dei nostri territori. Infatti, le stesse, oltre a produrre cibo per l’intera collettività, creare occupazione e reddito e contrastare lo spopolamento, contribuiscono in maniera determinante alla manutenzione del territorio, svolgendo altresì un ruolo indispensabile per arginare i danni derivanti dai cambiamenti climatici, a cominciare dal dissesto idrogeologico”.
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