nascono protocollo e Sportello. Nasce un gruppo di lavoro per credito agevolato e famiglie in difficoltà

MELISSANO – Per combattere il racket, si punta al monitoraggio di imprese in diffioltà e famiglie in forte sovraindebitamento. Sottoscritto il protocollo d’intesa con i Comuni dei vari Ambiti territoriali sociali, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’estorsione e dell’usura in Provincia. A testimonianza di questo impegno, oggi a Melissano, è stato inoltre inaugurato lo Sportello antiracket e antiusura presso il Palazzo di città: un luogo fisico e simbolico di accoglienza, di protezione in cui nessuno dovrà più sentirsi solo. Uno spazio che era stato preannunciato nelle scorse settimane, in occasione di una speciale visita ricevuta dagli amministratori locali.

L’accordo è stato firmato questa mattina proprio nella cittadina del basso Salento, presso il Centro culturale “Quintino Scozzi”. Alla iniziativa, promossa ed organizzata dalla prefettura leccese, hanno partecipato la commissaria straordinaria del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, la prefetta Maria Grazia Nicolò lo stesso prefetto Natalino Manno e il procuratore Giuseppe Capoccia, oltre a tutte le istituzioni e ai vertici delle forze dell’ordine della provincia. Hanno inoltre preso parte i rappresentanti del mondo della finanza, delle organizzazioni sindacali e i rappresentanti di diverse associazioni che si battono sul territorio contro il fenomeno del racket.

Con la collaborazione della Camera di Commercio di Lecce, è stato creato un gruppo di lavoro con il coinvolgimento dei rappresentanti del mondo bancario ed imprenditoriale, per immaginare nuove procedure uniformi e tempestive per l’accesso agevolato al credito per i soggetti in condizioni di difficoltà economica, anche usufruendo dell’apposito Fondo costituito presso il Ministero dell’Economia e delle finanze. Un’altra importante novità riguarda la costituzione, in ogni Ambito territoriale sociale, di Sportelli prevenzione usura, con il supporto di associazioni e fondazioni, con compiti informativi e di supporto per i nuclei familiari in condizioni di difficoltà, anche per l’analisi delle situazioni di crisi da sovraindebitamento.

Proprio nei mesi scorsi, la comunità di Melissano era balzata agli onori delle cronache per le minacce e il tentativo di estorsione subito dal primo cittadino Alessandro Conte: quest’ultimo, a conoscenza di richieste simili subite anche dai suoi concittadini, si era presentato dai carabinieri per sporgere denuncia contro un uomo della sua comunità, poi finito in manette al termine di una indagine. Erano giorni in cui anche la comunità di Presicce-Acquarica era finita sui giornali per fatti analoghi, che avevano fatto registrare richieste estorsive e intimidazioni con ordigni piazzati in pieno centro.

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