“Non sono contento degli attacchi russi a Kiev. Non necessari, e in pessimo momento. Vladimir, Stop! Muoiono 5000 soldati a settimana. Facciamo in modo che l’accordo di pace si concluda!”.
A scriverlo, in un post su Truth, è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, appellandosi al suo omologo russo Vladimir Putin dopo il massiccio attacco su Kiev delle prime ore di giovedì.
Conto e carta
difficile da pignorare
L’attacco russo su Kiev: nove morti e decine di feriti, Zelensky abbrevia la visita in Sudafrica
Mosca ha colpito la capitale ucraina nella notte con droni e missili, provocando almeno dodici morti e circa 90 feriti. Una dimostrazione del fatto che la Russia “non è interessata a fermare la sua invasione”, secondo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
Il ministero della Difesa russo ha detto che l’obiettivo dell’attacco erano “imprese nei settori dell’aviazione, dei missili e dello spazio, dell’ingegneria meccanica e dei veicoli blindati, nonché per la produzione di carburante per missili e polvere da sparo”.
In seguito alla notizia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di abbreviare la sua visita di Stato in Sudafrica per tornare in Ucraina.
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