Google impiega l’intelligenza artificiale per accelerare le connessioni presso PJM, la più grande rete elettrica degli Stati Uniti

L’unità Google di Alphabet Inc. sta collaborando con il più grande operatore di rete elettrica del Nord America, PJM Interconnection, per lanciare tecnologie di intelligenza artificiale volte a collegare più velocemente nuove forniture di energia, ha dichiarato giovedì l’azienda.

La collaborazione è la prima volta che l’AI viene utilizzata per gestire in modo completo una coda di interconnessione. La domanda di energia elettrica è in aumento, in quanto le Big Tech costruiscono più centri dati per addestrare e distribuire l’intelligenza artificiale.

“Il settore parla di costruire reti più intelligenti da oltre un decennio e ora, con l’AI, abbiamo una vera opportunità di trasformare la discussione in azione”, ha dichiarato Amanda Peterson Corio, responsabile energia dei data center di Google, durante una conferenza stampa.

Negli ultimi anni, i tempi di attesa per collegare le reti del Paese alle nuove forniture di elettricità generate da fonti come l’eolico, il solare e il gas naturale sono cresciuti a livelli storici.

Questi ritardi hanno aggravato la carenza di energia elettrica in molte parti del Paese, facendo lievitare le bollette e aumentando il rischio di blackout, dato che le vecchie centrali elettriche vanno in pensione più velocemente delle nuove forniture.

Google, in collaborazione con Tapestry, sostenuta da Alphabet, afferma di poter contribuire ad eliminare almeno in parte l’attesa, utilizzando l’intelligenza artificiale per sintetizzare le informazioni e automatizzare alcune parti dei processi di revisione e pianificazione dei progetti in linea per connettersi a PJM.

“Si tratta di automatizzare molte delle cose che vengono esaminate faticosamente”, ha detto Page Crahan, Direttore Generale di Tapestry, che collaborerà con PJM per sviluppare strumenti e modelli di intelligenza artificiale che saranno introdotti nel 2025 e gradualmente nel corso di diversi anni.

Inizialmente, la tecnologia sarà utilizzata per automatizzare parti dei processi attualmente svolti a mano dai pianificatori di rete, tra cui la revisione delle richieste per determinare se un progetto che desidera connettersi alla rete è fattibile.

Nel corso del tempo, la collaborazione tra Google, Tapestry e PJM svilupperà un modello della rete di PJM come un Google Maps per le informazioni sulla rete, “inserendo diversi livelli che i pianificatori potrebbero aver bisogno di vedere in un’unica vista che si attiva e disattiva per guidare decisioni più rapide, introdurre nuove intuizioni e, auspicabilmente, trovare efficienze in questi modi”, ha detto Crahan.

È ancora troppo presto per dire in che modo la collaborazione con Google ridurrà i tempi di aggiunta di nuove centrali elettriche al sistema, ha detto Aftab Khan, vicepresidente esecutivo delle operazioni, della pianificazione e della sicurezza di PJM.

PJM controlla il sistema elettrico che copre 67 milioni di persone negli Stati Uniti. Il territorio di PJM include la Virginia settentrionale, il più grande hub di data center del mondo. (Servizio di Laila Kearney; Redazione di David Gregorio)