Circa duecento militanti e sostenitori mantovani della Lega hanno partecipato oggi al tradizionale raduno a Pontida raggiunta con auto e pullman. A guidare la delegazione mantovana erano presenti, insieme a tutti i militanti, il deputato e vice segretario della Lega Lombarda Andrea Dara e la consigliera regionale Alessandra Cappellari che spiegano: “in questa giornata simbolo per il nostro movimento è stata sottoscritta la Carta della Lombardia, documento che raccoglie i principi e i valori identitari che ci guidano: difesa dell’autonomia e delle competenze regionali, lotta contro ogni forma di immigrazione incontrollata, tutela delle nostre radici, del lavoro, dell’impresa e dei territori”
“Da Pontida portiamo a casa una linea chiara e unitaria: meno tasse e più semplicità per famiglie e imprese, contributo vero di banche e assicurazioni a sostegno dell’economia reale, rigore nella spesa pubblica per tutelare i risparmiatori, sicurezza dei confini e gestione dell’immigrazione nel rispetto delle regole. È la rotta che condivido e che intendo sostenere in Parlamento“, dichiara Dara.
“La Lombardia –prosegue Cappellari – è il motore economico e produttivo dell’Italia e deve poter continuare ad esserlo, senza intromissioni indebite né da parte dello Stato centrale né da Bruxelles. La Carta della Lombardia rappresenta un impegno preciso: difendere le nostre ragioni, affinché la Lombardia resti il motore d’Europa e continui a trainare l’intero Paese”.
“La presenza mantovana a Pontida conferma la determinazione a proseguire, insieme a tutta la comunità lombarda, un percorso di libertà e responsabilità che parte dalla nostra terra e guarda con coraggio al futuro. La Lega Mantova ribadisce con forza il proprio impegno quotidiano accanto ai cittadini, nelle istituzioni e nei Comuni, per difendere l’identità, la sicurezza e lo sviluppo della nostra provincia e dell’intera Lombardia” continuano Dara e Cappellari.
“Matteo Salvini ha rilanciato con forza la pace fiscale e l’estensione della flat tax, insieme a una posizione netta: l’Italia lavora per la pace e non manda i propri figli a morire in guerra. Messaggi di buonsenso che aiutano il Paese reale», spiega il deputato mantovano che prosegue: “Riccardo Molinari ha ricordato che sicurezza e controllo dei confini non sono slogan ma politiche pubbliche: più personale, più mezzi, più coordinamento. E chi ha realizzato utili record — penso in particolare a banche e assicurazioni — deve dare un contributo concreto per sostenere cittadini e imprese in difficoltà”.
“Giancarlo Giorgetti ha richiamato tutti alla responsabilità: ogni euro speso viene dai contribuenti. Serve rigore contro sprechi e inefficienze e massima attenzione verso chi investe nei titoli di Stato: lo Stato deve essere affidabile, perché difende i risparmi degli italiani», aggiunge il parlamentare mantovano.Massimiliano Romeo ha ribadito le nostre radici autonomiste: un partito nazionale con identità territoriali forti. Più autonomia responsabile significa servizi migliori e risorse spese dove servono davvero. È la strada giusta anche per la Lombardia e per i nostri territori. Su tasse, banche e assicurazioni, sicurezza e immigrazione la Lega parla con una voce sola: meno burocrazia, più equità, più ordine e più crescita. È l’agenda che porterò nelle prossime settimane nelle aule parlamentari e nei tavoli di governo” conclude Dara.
VEDI ANCHE: Salvini accende Pontida:mai i nostri figli a morire in Ucraina. Omaggio a Bossi e citazione di Berlusconi
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link