Pressione fiscale imprese: Bergamo al 51,3%, 37ª in Italia secondo Cna


Nel 2024 la pressione fiscale sulle imprese individuali in Italia ha registrato un lieve calo, passando dal 52,8% al 52,3%. Una riduzione minima che, però, non basta a far rientrare Bergamo tra i capoluoghi più virtuosi della Lombardia. La città, infatti, si colloca al 37° posto nazionale con un livello di tassazione pari al 51,3%, superiore di 1,5 punti rispetto a Sondrio (49,8%), che guida la graduatoria regionale ed è ottava in Italia.

L’analisi arriva dalla settima edizione dell’Osservatorio fiscale della Cna Nazionale “Comune che vai fisco che trovi”, che ha esaminato 114 capoluoghi italiani. In media, le imprese italiane hanno lavorato fino al 9 luglio per versare tasse e contributi, guadagnando due giorni rispetto al 2023.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

A livello nazionale, Bolzano si conferma la città più favorevole con un Total Tax Rate al 46,3%, mentre Agrigentochiude la classifica con il 57,4%.

Il quadro lombardo

In Lombardia, dietro Sondrio, si posizionano Milano (16ª in Italia con il 50,5%) e Brescia (25ª con il 50,9%). Bergamo segue con il suo 51,3%, a pari merito con Lodi (38ª).

Più in basso si trovano Monza (52%), Como (52,1%), Lecco e Varese (52,5%). Chiudono la classifica regionale Mantova (52,8%), Pavia (53%) e soprattutto Cremona, che con il 55,7% occupa il 105° posto nazionale.

Tax Day: Bergamo il 6 luglio

L’Osservatorio calcola anche il cosiddetto Tax Free Day, ovvero il giorno dell’anno in cui le imprese smettono di lavorare per il fisco e iniziano a produrre reddito per sé stesse. A Bergamo cade il 6 luglio, in linea con Lodi ma quattro giorni dopo Milano e cinque dopo Brescia. Per Sondrio, la data si è fermata al 30 giugno.

Microcredito

per le aziende

 

I criteri dell’analisi

Il rapporto prende come riferimento un’impresa tipo: una ditta individuale con laboratorio artigiano di 350 mq e negozio di 175 mq, entrambi del valore di 500 mila euro. I ricavi stimati sono pari a 431 mila euro, con un reddito di 50 mila.

Le differenze territoriali sono influenzate da addizionali comunali e regionali, Imu, tributi legati ai rifiuti e da fattori di efficienza amministrativa. Non a caso, i livelli di tassazione più elevati si registrano dove i servizi risultano meno efficienti, mentre il Nord si conferma mediamente più favorevole rispetto al Mezzogiorno.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento