Siglato, nell’ambito delle iniziative regionali previste per l’88° edizione della Fiera del Levante di Bari, l’Accordo di collaborazione tra Regione Puglia e Politecnico di Bari per il sostegno all’attivazione del Corso di Laurea Internazionale in “Architecture Sciences for Heritage”, programma di studi congiunto tra Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD e Università “Ismail Qemali” di Valona.
La sottoscrizione dell’accordo è stata l’occasione per la presentazione del corso internazionale interateneo in partenza nell’anno accademico 2025/2026. Oltre all’assessore regionale Sebastiano Leo e alla Prorettrice del Politecnico di Bari Loredana Ficarelli, firmatari dell’accordo, hanno preso parte all’evento: Miftar Ramosacaj, Preside della Facoltà di Scienze Tecniche e Naturali dell’Università “Ismail Qemali” di Valona, Francesco Defilippis, Direttore del Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico di Bari, Pëllumb Cacaj, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Tecnologia Marina dell’Università “Ismail Qemali” di Valona e Silvia Pellegrini, Direttore del Dipartimento delle Politiche attive del Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione Puglia.
“In Fiera del Levante un’iniziativa importante con il Politecnico di Bari e l’Università degli Studi di Valona. I rapporti con i paesi frontalieri, e in particolare con l’Albania, rappresentano per la Puglia non soltanto un valore storico e culturale profondo, ma anche una straordinaria opportunità strategica per crescita, cooperazione e sviluppo reciproco. Essere ponte fra Mediterraneo e Balcani significa mettere al centro la vicinanza geografica, ma anche quella umana: condividiamo storie, comunità, tradizioni linguistiche, culturali ed economiche che rendono naturale e vantaggiosa una collaborazione stabile e concreta. Come Regione Puglia daremo la possibilità a quindici allievi di frequentare i corsi che si svolgeranno in Albania, a Valona, questo accordo di collaborazione istituzionale tra le due università darà sicuramente dei frutti importanti sia ai relativi territori che ai nostri ragazzi, che acquisiranno ulteriori competenze e conoscenze per inserirsi ancora meglio nel mondo del lavoro” ha dichiarato l’assessore regionale Sebastiano Leo.
Il Corso di Laurea, articolato in tre annualità, organizzate su base semestrale è concepito come un programma congiunto (Joint Degree Programme) tra il Politecnico di Bari e l’Università di Valona, a numero programmato, e accoglierà massimo 50 studenti l’anno, di cui 15 comunitari (pugliesi, italiani, cittadini comunitari) e 35 extracomunitari. La sede amministrativa sarà presso il Politecnico di Bari, mentre le sedi di erogazione della didattica saranno sia presso l’Università di Valona che nel Politecnico di Bari. In particolare, il 1°, 2°, 4° e 5° semestre saranno erogati a Valona; il 3° e 6° semestre saranno erogati a Bari. Attraverso un programma di mobilità strutturata, definito e agevolato da un accordo tra i due Atenei, la coorte degli studenti si sposterà tra Valona e Bari per partecipare alle attività in presenza.
“Con l’avvio di questo corso di Laurea giunge a compimento un percorso nato nel 2022 in cui come Politecnico di Bari abbiamo avviato progettualità e relazioni con l’Università degli studi di Valona che oggi diventano finalmente stabili. L’internalizzazione è ormai un obiettivo imprescindibile della nostra università, soprattutto nei confronti degli studenti provenienti da paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo” ha dichiarato la Prorettrice del Politecnico di Bari, Loredana Ficarelli.
Con uno stanziamento di risorse pari a 120.000 euro, previste nell’ambito dell’Accordo, Regione Puglia metterà a disposizione 15 borse di studio per gli studenti pugliesi come ristoro delle spese sostenute nei semestri di erogazione della didattica in Albania. L’obiettivo è formare una figura capace di occuparsi con un approccio innovativo della trasformazione e gestione del patrimonio, ai fini della sua conservazione, valorizzazione e fruizione, oltre a creare competenze in grado di affrontare le sfide poste da questi temi e dal cui esito dipende lo sviluppo culturale ed economico dei due paesi.
Continua dunque l’impegno di Regione Puglia nel promuovere iniziative di programmazione per lo sviluppo del sistema universitario pugliese, della ricerca e dell’innovazione nonché della pianificazione e programmazione di interventi in materia di diritto allo studio, con una particolare attenzione all’internalizzazione, soprattutto verso paesi della macroregione Adriatico- Ionica, come quello albanese, connotati da analogie e complementarietà e accomunati da relazioni storiche e culturali che andrebbero rafforzate nella prospettiva di interessi di sviluppo sovranazionali.
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