Ivrea. È l’eporediese Enrico Capirone, 58 anni, già vice sindaco di Ivrea, il nuovo presidente e coordinatore nazionale dell’Unione Cna Comunicazione e Terziario Avanzato. Una nomina che porta a Roma la voce del Piemonte e che conferma il ruolo centrale del territorio nel settore della comunicazione e delle tecnologie digitali. Imprenditore e professionista attivo dal 1985, Capirone ha alle spalle una lunga esperienza nel settore Ict. Ha fondato e guidato imprese innovative in ambito digitale, distinguendosi per la capacità di anticipare le trasformazioni di un comparto in continua evoluzione. Oggi concentra la propria attività sui temi della sicurezza informatica, della protezione dei dati e dello sviluppo tecnologico, ambiti cruciali per la competitività del tessuto produttivo italiano.
Il legame con Cna inizia vent’anni fa, nel 2005, e lo ha visto crescere nel tempo, assumendo incarichi a livello provinciale, regionale e nazionale. Una carriera nella rappresentanza che ha consolidato il suo profilo di portavoce autorevole delle istanze delle micro e piccole imprese, cuore del sistema economico del nostro Paese.
Con la sua elezione, Capirone porta in Cna una visione che coniuga innovazione digitale, intelligenza artificiale e cybersecurity con il sostegno ai mestieri della comunicazione, dell’editoria e della fotografia. L’obiettivo è rafforzare la competitività delle imprese in un contesto segnato da sfide globali, accelerazione tecnologica e nuove forme di concorrenza.
La sua nomina assume un significato particolare anche per il Piemonte: rafforza infatti la rappresentanza del territorio all’interno del sistema CNA e contribuisce a dare maggiore peso a livello nazionale a un settore, quello della comunicazione e del terziario avanzato, che si conferma strategico per lo sviluppo economico e sociale.
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