Roma si prepara a vivere il derby tra Lazio e Roma con un imponente piano di sicurezza, che vede coinvolte tutte le forze dell’ordine, supportate da tecnologie di ultima generazione, come droni e velivoli del Reparto Volo sorveglieranno i movimenti dei tifosi.
La partita è in programma domenica alle 12.30, la scelta dell’orario dettata anche da ragioni di ordine pubblico. La Questura ha messo a punto un piano di sicurezza dettagliato e capillare. Elicotteri della Polizia di Stato e droni ad alta quota garantiranno una copertura visiva totale delle principali vie d’accesso e deflusso verso lo stadio, trasmettendo in tempo reale le immagini al Centro per la gestione della sicurezza dell’evento.
Conto e carta
difficile da pignorare
Questo permetterà un costante monitoraggio della situazione e la possibilità di intervenire in modo rapido in caso di criticità. La macchina organizzativa è partita fin dalle prime ore della giornata odierna, quando sono cominciati gli allestimenti delle coreografie da parte delle tifoserie. Il dispositivo di controllo è stato definito in ogni dettaglio durante il tavolo tecnico che si è tenuto nel pomeriggio presso la sede della Questura in via San Vitale, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Il perimetro di sicurezza si estenderà ben oltre lo stadio: occhi puntati, di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale di Roma Capitale, anche sul centro della città e sulle aree a maggior rischio, come i luoghi di abituale ritrovo delle frange ultras e le zone turistiche, dove si prevede l’arrivo di tifosi stranieri, legati da gemellaggi con le tifoserie locali.
Per l’occasione, la Questura ha previsto flussi separati per i supporter delle due squadre: i romanisti seguiranno un percorso, i laziali un altro, con l’obiettivo di evitare incroci e tensioni.
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