A Dubai ci vivono solo i ricchi? In realtà conviene a tutti: ecco perché


Se pensi che a Dubai ci vivano soltanto le persone ricche ti sbagli di grosso: in realtà è super conveniente per molti!

A differenza di molti paesi occidentali, Dubai non applica l’imposta sul reddito delle persone fisiche, un aspetto che attira ogni anno un numero crescente di lavoratori stranieri e imprenditori. La mancanza di una tassazione personale diretta significa che lo stipendio netto percepito è generalmente superiore rispetto a molte altre città globali, specialmente in Europa.

Tuttavia, è importante sottolineare che alcune imposte indirette sono state introdotte negli ultimi anni, come l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) al 5%, entrata in vigore nel 2018 in tutti gli Emirati Arabi Uniti. Questa tassa si applica su beni e servizi, ma resta molto contenuta rispetto agli standard internazionali. Inoltre, alcuni settori specifici, come il tabacco e le bevande zuccherate, sono soggetti a imposte maggiorate, in linea con le politiche globali di salute pubblica.

Un altro elemento da considerare è l’assenza di imposte sulla plusvalenza per gli investimenti immobiliari e finanziari. un vantaggio straordinario per chi decide di acquistare proprietà o partecipazioni societarie a Dubai. Anche l’imposta di successione è stata abolita, facilitando il passaggio generazionale del patrimonio.

Vivere e lavorare a Dubai: vantaggi fiscali e qualità della vita

Oltre ai benefici fiscali, vivere a Dubai offre numerosi vantaggi in termini di qualità della vita, sicurezza e infrastrutture moderne. La città è dotata di un sistema sanitario avanzato, scuole internazionali di alto livello e un ambiente cosmopolita che favorisce la multiculturalità.

Il fatto di non dover versare imposte sul reddito si traduce in una maggiore capacità di risparmio e investimento per chi risiede nella città. Molti professionisti di settori come la finanza, il commercio internazionale, la tecnologia e il turismo scelgono Dubai anche per la possibilità di sviluppare attività imprenditoriali con minori oneri fiscali e una burocrazia semplificata rispetto a molti paesi occidentali.

Vivere e lavorare a Dubai: vantaggi fiscali e qualità della vita – impresamia.com

Inoltre, esistono zone franche dove le imprese possono godere di ulteriori esenzioni fiscali.  Come l’assenza di imposte societarie per un periodo che può arrivare fino a 50 anni, 100% di proprietà straniera e la possibilità di rimpatriare completamente i profitti.

Fino a poco tempo fa, Dubai non applicava imposte sulle società, ma dal 1° giugno 2023 è entrata in vigore una nuova normativa che prevede un’imposta sul reddito d’impresa al 9% per i profitti superiori a 375.000 AED (circa 90.000 euro).  dell’Emirato.

Sebbene la fiscalità sia un elemento centrale, la scelta di trasferirsi a Dubai è spesso motivata da un mix di fattori. Tra cui l’assenza di imposte sul reddito, l’ecosistema imprenditoriale in espansione, la posizione geografica strategica e la qualità dei servizi. Il clima favorevole, nonostante le estati torride, è compensato da infrastrutture all’avanguardia e opportunità di svago e cultura.

Infine, la stabilità politica e la sicurezza personale contribuiscono a far di Dubai una delle città più apprezzate per chi desidera vivere e lavorare all’estero. Soprattutto in un contesto globale sempre più competitivo e complesso dal punto di vista fiscale.



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