La Notte europea dei ricercatori prenderà vita a Bologna, a Ferrara e nelle altre città dell’Emilia-Romagna che ospitano i Campus dell’Università di Bologna: Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Faenza, Rimini.
L’evento mira a creare un dialogo tra ricerca e società, promuovendo reazioni positive e collaborazioni. Obiettivo della Notte è ispirare le nuove generazioni, favorendo il dialogo tra diverse discipline e coinvolgendo cittadini, studenti, insegnanti e professionisti della ricerca. Le attività toccano temi come sostenibilità, innovazione tecnologica, salute, equità e inclusione, avvicinando il pubblico alla ricerca più avanzata e alla creatività.
Una serata dedicata interamente alla ricerca, ricca di scoperte e meraviglia con dimostrazioni dal vivo, esperimenti, giochi, laboratori e tanto altro ancora per pubblici curiosi di tutte le età, a tu per tu con le ricercatrici e i ricercatori.
La Regione Emilia-Romagna partecipa all’iniziativa di Bologna, presso Piazza Scaravilli, con uno stand dedicato alle politiche europee e alle opportunità e iniziative per la formazione, la ricerca, la mobilità giovanile, gli investimenti e le tecnologie strategiche Step, finanziate dai Fondi europei, a cura della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese – Autorità di gestione dei Programmi regionali Fondo sociale europeo Plus e del Fondo europeo di sviluppo regionale – e di Europe Direct Emilia-Romagna. L’Assemblea legislativa introdurrà il progetto Savia, il primo modello di intelligenza artificiale applicato alla qualità legislativa realizzato in collaborazione con il consorzio interuniversitario Cineca e presenterà attività e progetti del Settore diritti dei cittadini, in particolare i servizi della Biblioteca dell’Assemblea legislativa e del CoreCom e le attività del progetto conCittadini.
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