Lombardia: termometro economico n.38  | ISPI


In un contesto di estrema incertezza, nella prima metà del 2025 l’economia mondiale ha mostrato tenui segnali di resilienza, ma rimangono elevate le incognite sull’intonazione che il commercio internazionale assumerà nei prossimi mesi a seguito della politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti. Di conseguenza, la previsione di crescita del PIL lombardo nel 2025 si conferma con segno positivo, ma è rivista lievemente al ribasso allo 0,6% (dal +0,8% stimato ad aprile), incremento in linea con la media nazionale.1 Guardando al 2026, è attesa una leggera accelerazione della dinamica del PIL, previsto in aumento dello 0,8% in Lombardia e dello 0,7% in Italia. 

A guidare l’espansione lombarda nel 2025 si confermano i servizi, seppure con una minor spinta rispetto agli anni precedenti, e i consumi, in rafforzamento. La manifattura rimane, invece, piuttosto debole: al danno dell’innalzamento dei dazi si aggiunge un tasso di cambio sfavorevole per gli esportatori, riflesso del rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro (ad agosto mediamente intorno al 13% a confronto con il valore del 20 gennaio 2025, giorno dell’insediamento del presidente Trump). Lo scenario instabile, poi, incide sugli investimenti privati, come testimonia la domanda di credito ancora contenuta da parte delle imprese. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il quadro UE 

A livello europeo, venti favorevoli arrivano dalle ricadute positive che potrebbero derivare dalla European Defence Readiness 2030 e dall’ingente piano di investimenti infrastrutturali tedeschi, che rappresenteranno un importante shock di domanda per tutta l’industria europea, pur con effetti verosimilmente visibili a partire dal 2026. Più incerto rimane il percorso dei tassi d’interesse, con l’inflazione che è rientrata ormai da alcuni mesi nel target di medio termine della BCE (2,1% l’ultimo dato di agosto). 

In ogni caso, l’espansione dell’economia lombarda (e italiana) stimata per il biennio 2025-2026 si colloca al di sotto della media dell’area euro, che rimane moderata al +1% e +1,2% secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale. La media europea nasconde importanti divergenze, anche tra le regioni benchmark della Lombardia. Da un lato, la Cataluña continua a distinguersi per progressione sostenuta, con ritmi di crescita stimati al 2,6% nel 2025 e al 2% nel 2026: il traino arriva da una domanda interna vivace, nonché dal boom del turismo e dalla crescita della forza lavoro che stanno caratterizzando tutta l’economia spagnola. Dall’altro, Bayern e Baden-Württemberg, dopo un 2024 in recessione, vedono un 2025 piatto e un’uscita dalla crisi rimandata al 2026. Secondo le ultime previsioni della Bundesbank, quest’anno la Germania è attesa in stagnazione, per poi ripartire nel 2026 con un incremento di PIL dello 0,7% grazie a un graduale aumento della domanda derivante dal forte incremento della spesa pubblica in difesa e infrastrutture. 

Il quadro lombardo: settori e occupazione 

Approfondendo le dinamiche che sottendono l’espansione lombarda nel 2025, la crescita di valore aggiunto generato dal terziario regionale è attesa all’1% rispetto al 2024 (a fronte di un più contenuto +0,6% nazionale). Tuttavia, anche qui sono evidenti segnali di indebolimento dopo lo slancio dello scorso anno: il clima di fiducia delle imprese dei servizi del Nord-ovest è ben sotto i livelli di un anno fa e il fatturato del comparto a livello regionale ha mostrato tassi di crescita solo moderati nella prima metà del 2025. 

Al contrario, per l’industria lombarda si prevede un calo annuo del valore aggiunto dell’1,2%, più pronunciato che nel totale italiano (-0,6%). Incide la forte proiezione internazionale della manifattura regionale, come emerge anche dalle inchieste congiunturali svolte da Istat: ad agosto l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere del Nord-ovest è sugli stessi livelli di un anno fa, con ordini in portafoglio ancora molto bassi e attese di produzione negative per i prossimi 3-4 mesi, a indicare un perdurante problema di domanda sia interna sia estera.  

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

In questo quadro economico incerto le prospettive sul mercato del lavoro rimangono positive. Si stima che l’occupazione continui a crescere, poco al di sopra dell’andamento del PIL: in Lombardia +0,7% nel 2025 rispetto al 2024 (+0,9% in Italia). La previsione incorpora i dati della rilevazione sulle forze di lavoro Istat, che ha riportato un primo trimestre molto positivo per il territorio lombardo, con il tasso di occupazione arrivato al 70% e nettamente superiore al 62,5% medio nazionale.  



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento