I bonus edilizi, tanto rilevanti nelle manovre finanziarie degli
anni scorsi, sembrano destinati a vivere una fase crepuscolare, con
percentuali di detrazione non particolarmente elevate e modulate
con un sistema che varia secondo il reddito di chi li richiede.
Una materia che ha subito delle profonde trasformazioni con
la legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) e alle quali
ANCE ha dedicato la Guida
“Bonus edilizi 2025/2027 – novità e conferme”, uno
strumento utile a imprese, tecnici, e
contribuenti per districarsi in questa nuova disciplina.
Bonus edilizi: la Guida ANCE con novità e conferme fino al
2027
La Guida è un corposo documento strutturato in una parte
generale e in una parte personalizzabile a livello territoriale, ed
è così suddiviso:
- I BONUS EDILIZI PER I LAVORI: Nuove aliquote e condizioni
d’accesso- Bonus Ristrutturazioni
- Ecobonus
- Ecobonus+Sismabonus combinati
- Sismabonus
- Bonus barriere architettoniche
- I BONUS EDILIZI PER L’ACQUISTO: Nuove aliquote e condizioni
d’accesso- Bonus acquisto abitazioni in fabbricati ristrutturati
- Bonus acquisto box pertinenziale
- Sismabonus acquisti
- FOCUS 1 – I BONUS PER LE IMPRESE: PRINCIPI COMUNI
- FOCUS 2 – DEMOLIZIONE-RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO: MODALITA’
OPERATIVE - FOCUS 3 – LE RITENUTE SUI BONIFICI
- FOCUS 4 -IL NUOVO TETTO ALLE SPESE DETRAIBILI
Filo conduttore del documento è il profondo riassetto delle
aliquote di detrazione. Le percentuali, che fino al 2024
oscillavano tra il 50% e l’85%, sono state ridotte al 50% o 36% per
il 2025 e al 36% o 30% per il biennio 2026-2027, con distinzione
legata alla destinazione ad abitazione principale.
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