In tanti in piazza per Gaza. Anche a Lecce, dinanzi al teatro Apollo, come in altre città italiane e pugliesi, il presidio, la mobilitazione e gli scioperi fino a fine turno, promossi dalla Cgil per chiedere di fermare l’intervento militare israeliano nella Striscia, assicurare corridoi umanitarie e garantire la sicurezza alla popolazione civile.
L’ennesimo appello del sindacato, per provare a sensibilizzare l’opinione pubblica, e chiedere al governo italiano di sospendere qualunque accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele, fino a quando non si fermerà la guerra ma anche di avviare l’iter per il riconoscimento dello stato di Palestina.
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Oltre alle tante manifestazioni nazionali, a Lecce, garantito dalla Cgil salentina un sostegno economico alla Freedom Flotilla Italia, che il 24 salperà da Otranto, e poi avanzate due proposte con l’invito alle scuole della provincia ad osservare un minuto di silenzio in tutte le classi il 22 settembre, per ricordare le migliaia di vittime nella Striscia, mentre ai comuni del leccese la richiesta
di intitolare una strada o un luogo simbolo alla Palestina.
Nel servizio le voci di:
Tommaso Moscara, segretario generale Cgil Lecce
Luca Toma, segretario Fillea Cgil Lecce
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