PNICube e I3P presentano le 18 startup finaliste all’Italian Master Startup Award (IMSA) 2025


Sono 18 le startup arrivate in finale all’Italian Master Startup Award 2025, l’unico premio su base nazionale che riconosce gli effettivi risultati conseguiti sul mercato da giovani imprese ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dal sistema della ricerca scientifica delle università e dagli enti di ricerca pubblica del network PNICube, con almeno 2 anni di vita.

Impegnate nei settori Life Sciences – Medtech, Cleantech & Energy, ICT e Industrial, le finaliste dell’edizione 2025 mostrano il meglio dell’innovazione italiana, con progetti che vanno dalla salute alla sostenibilità, dal digitale all’industria

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Tra le tecnologie in gara, sistemi medici minimamente invasivi e nuove terapie contro malattie degenerative, piattaforme digitali per diagnosi rapide, strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare logistica e apprendimento, sensori che monitorano lo stato delle piante in tempo reale, soluzioni per ridurre le emissioni di CO₂ e dispositivi ad alte prestazioni per la mobilità e l’industria. Realtà che raccontano un’Italia della ricerca che trasforma idee in soluzioni concrete, pronte a impattare positivamente sulla vita delle persone e sull’ambiente, guardando con ambizione ai mercati globali.

L’evento finale

Organizzato da PNICube – la più grande e capillare Rete delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali / Business Plan Competition locali – in collaborazione con I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, il 19° Premio IMSA si svolgerà mercoledì 1 ottobre 2025 alle ore 14:00 a Torino, nella Sala Agorà di I3P all’interno del Campus del Politecnico di Torino, nell’ambito dei Side Events dell’Italian Tech Week.

Cofinanziato dalla Regione Piemonte con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027, IMSA 2025 è patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dall’Ambasciata di Francia, e può contare su prestigiose collaborazioni con Invitalia, Osif (Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, Università Roma Tor Vergata), EIT Digital, Business France – Agenzia pubblica per l’internazionalizzazione dell’economia francese, Institut français, GammaDonna, Social Innovation Monitor

L’iniziativa offre un’opportunità di rilievo per lo sviluppo delle startup dalla ricerca, oltre che una occasione di grande visibilità per entrare nei radar delle grandi aziende e degli investitori. In palio, un premio in denaro di 10.000 euro, cofinanziato da PNICube e da I3P, per la giovane impresa innovativa con la migliore performance. Saranno inoltre conferiti una Menzione Speciale Invitalia per la migliore startup femminile, in collaborazione con Osif; il Premio Speciale EIT Digital per la migliore impresa nella categoria ICT; un supporto gratuito di Business France alle startup finaliste IMSA che vogliano avviare un progetto di insediamento in Francia.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

La partecipazione in presenza al Premio IMSA 2025 è gratuita, previa iscrizione su Eventbrite fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Il programma e la giuria

L’evento dell’1 ottobre si aprirà con l’intervento di Paola Paniccia, Presidente di PNICube e Delegata allo Sviluppo di Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata, e di  Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore del programma di incubazione ESA BIC Turin. Si proseguirà con la sessione dei pitch delle 18 finaliste, che illustreranno il percorso fatto e gli obiettivi futuri a una Giuria composta da esperti rappresentanti del mondo dei fondi di investimento, delle imprese e della ricerca. 

La premiazione sarà preceduta dal panel “Ecosistemi dell’innovazione, startup dalla ricerca e crescita”, che vedrà autorevoli rappresentanti di istituzioni e organizzazioni che promuovono l’innovazione a elevato impatto. Interverranno Francesco Profumo (Fondazione Bruno Kessler e Isybank), Francesco Morgia (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Luigi Gallo (Invitalia), Anna Gervasoni (AIFI) e Michela Mari (Osservatorio Scientifico Imprese Femminili-OSIF, Roma Tor Vergata).

La Giuria di valutazione del Premio IMSA 2025 sarà composta da: Giusy Stanziola di Unicredit, Chiara Maiorino di EIT Health, Amedeo Giurazza di Vertis SGR, Andrea Basso di MITO Technology, Davide Turco di Indaco, Alessandra Scotti di LiFTT, Federico Davini di A11, Giuliano Caldo di Easypark Group, Francescantonio Della Rosa, imprenditore seriale e professore a contratto, Francesco Rossi di CDP Venture Capital, Francesco Scafarto valutatore esperto e fondatore di spinoff, Daniela La Noce di CNR, Elisabetta Trasatti di EIT Digital, Alessio Castelli di Huawei, Antonio Carbone di Day One, Matteo Vacchetti di Iren.

Le startup finaliste

110 Laude (provenienza Università del Molise, categoria ICT) è uno spin-off universitario di ambito fintech che rende l’analisi finanziaria più chiara e accessibile grazie a soluzioni digitali basate su Big Data e AI. Nata nel 2021 a Campobasso dall’incontro tra accademici, ricercatori ed esperti del settore, la startup trasforma informazioni complesse in strumenti immediatamente utili per le imprese e i loro stakeholder. Obiettivo: aiutare le aziende a prendere decisioni più consapevoli e strategiche, portando la conoscenza scientifica fuori dai laboratori e dentro i processi concreti dell’economia reale. 

AdapTronics (provenienza Start Cup Emilia-Romagna, Università di Bologna, categoria Industrial), startup deep tech italiana fondata nel 2022 come spin-off dell’Università di Bologna, reinventa il modo in cui i robot afferrano e manipolano oggetti. La sua tecnologia elettroadesiva a film sottile è leggera, versatile, a bassissimo consumo energetico e non richiede né magneti né compressori. È un sistema plug & play che integra sensori basati su intelligenza artificiale per fornire feedback in tempo reale su prossimità e forza. Le applicazioni vanno dall’automazione industriale alla logistica, dall’agricoltura allo spazio, dove abilita operazioni di manutenzione satellitare e cattura dei detriti. Ha già raccolto oltre 1,3M€ tra grant e investimento pre-seed, collabora con l’ESA – è alumni del programma ESA BIC Turin gestito da I3P – e sta finalizzando un round seed da 3M€, destinato a rafforzare il team (oggi di 15 persone) e a potenziare la capacità produttiva per rispondere alla crescente domanda dei suoi oltre 10 clienti già attivi. 

Algor Lab (provenienza Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, I3P – Politecnico di Torino, categoria ICT) realizza la piattaforma digitale Algor Education, che si mette al servizio dell’apprendimento con l’intelligenza artificiale. La tecnologia di Algor trasforma qualsiasi contenuto in percorsi di studio personalizzati e dinamici, generando mappe concettuali, riassunti, quiz, flashcard e learning path adattivi. L’obiettivo è semplificare l’organizzazione delle informazioni e rendere lo studio più coinvolgente, efficace e inclusivo. In questo modo, studenti e docenti risparmiano tempo, migliorano i risultati e superano i limiti dei metodi tradizionali, spesso ancora troppo rigidi e frammentati. Un approccio allo studio più accessibile e universale, che Algor mira a diffondere in scuole e università di tutto il mondo. 

Approxima (provenienza Start Cup Lombardia, Politecnico di Milano, categoria Life Science – Medtech) è uno spin-off del Politecnico di Milano che sviluppa una tecnologia medica innovativa per trattare l’insufficienza della valvola cardiaca tricuspide, fondamentale per regolare il flusso sanguigno tra atrio e ventricolo destro. Il sistema per la riparazione percutanea, basato su un approccio di rimodellamento ventricolare, è minimamente invasivo e permette di curare i pazienti senza interventi chirurgici aperti, riducendo rischi e tempi di recupero. L’obiettivo è offrire soluzioni sicure e all’avanguardia per migliorare la qualità di vita di chi soffre di patologie cardiache complesse. 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

BiolT (provenienza Start Cup Lazio, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, categoria Life Science – Medtech), spin-off nato dall’esperienza di esperti in microbiologia, immunologia e biotecnologie, sviluppa terapie innovative contro i batteri antibiotico-resistenti, una delle più gravi emergenze sanitarie globali. La tecnologia si basa su liposomi bioattivi in grado non solo di combattere infezioni multi-farmaco resistenti, ma anche di fungere da veicolo per potenziare terapie antimicrobiche già esistenti. Il progetto, a livello preclinico avanzato (TRL4A/B) e coperto da brevetti nazionali e internazionali, si inserisce in mercati in forte crescita come quello degli antibiotici e delle soluzioni alternative. Finalista al PNI 2021, ha vinto nel 2023 il “Premio dei premi”, riconoscimento istituito per concessione del Presidente della Repubblica. 

CityZ (provenienza 2i3T – Università di Torino, categoria ICT) sviluppa sistemi di smart parking basati su sensori brevettati, AI vision e piattaforme software proprietarie per rendere la sosta in città più semplice, veloce e intelligente. Le soluzioni permettono non solo di monitorare in tempo reale la disponibilità dei parcheggi, ma anche di prevedere l’occupazione futura grazie ad analisi avanzate dei dati. Integrabili con le principali app di navigazione e pagamento, i sistemi comunicano direttamente con veicoli e dispositivi mobili, migliorando l’esperienza degli utenti e aiutando le amministrazioni a gestire meglio traffico e pianificazione urbana. 

Clearbox AI (provenienza Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, I3P – Politecnico di Torino, categoria ICT), fondata nel 2019, è una startup innovativa specializzata nella Data-Centric AI, un approccio che mette al centro i dati per costruire modelli di intelligenza artificiale più robusti, affidabili e responsabili. L’azienda sviluppa soluzioni che rendono i dati pronti all’uso, garantendo qualità, privacy e piena conformità normativa. Dal suo percorso di ricerca e sviluppo nei campi della generative AI e della trustworthy AI è nato Replica Italia, il primo digital twin della popolazione italiana: uno strumento che genera dati sintetici realistici per analizzare comportamenti, testare strategie e simulare scenari complessi senza compromettere la privacy. Team multidisciplinare e forte vocazione internazionale, Clearbox AI si distingue come player europeo di riferimento nella costruzione di un’intelligenza artificiale etica, trasparente e utile alle imprese e alla società. 

Drug Discovery and Clinic (provenienza Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, 2i3T – Università di Torino, categoria Life Science – Medtech) si concentra sullo sviluppo di nuovi farmaci per i tumori ematologici. Lo spin-off possiede la proprietà intellettuale di una promettente molecola (DDC#1pro) inibitrice dell’enzima Diidroorotato Deidrogenasi, che ha dimostrato grande potenza, sicurezza e biodisponibilità. Grazie agli investimenti ricevuti, nell’ultimo anno ha compiuto passi avanti decisivi nello sviluppo preclinico e si prepara ora a presentare alle autorità regolatorie il dossier necessario per avviare la sperimentazione clinica. Con un team di ricercatori e advisor scientifici di alto livello, che integra competenze di chimica farmaceutica, biologia molecolare ed ematologia con quelle legali ed economiche, la startup punta a trasformare la scoperta scientifica in una cura concreta per i pazienti

Elemento (provenienza Start Cup Veneto, Istituto Universitario Architettura di Venezia, categoria ICT) vuole rivoluzionare il modo in cui le aziende utilizzano il cloud. La sua tecnologia permette di unire e far dialogare diversi fornitori e server privati in un unico ecosistema interoperabile, dove applicazioni, database e servizi possono muoversi liberamente. Il risultato: costi e prestazioni ottimizzati in tempo reale, massima sicurezza e nessun vincolo con i grandi provider. Già adottata in contesti enterprise, la soluzione ha attirato l’interesse di partner globali come Dell Technologies e di 8 cloud provider attivi su scala mondiale, è parte dell’Nvidia Inception Program ed è sostenuta da CDP e dall’Acceleratore Fin+Tech. Elemento si presenta quindi come il cloud “senza lock-in” che neanche le Big Tech hanno ancora realizzato. 

Fideliomed (provenienza Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, 2i3T – Università di Torino, categoria Life Science – Medtech) propone un approccio integrato alla diagnosi medica, rivolgendosi a studi, cliniche, farmacie, aziende farmaceutiche e assicurative. La startup combina dispositivi diagnostici avanzati, materiali di consumo e software dedicati, seguendo il modello “razor-and-blade”: il dispositivo iniziale apre la strada ai ricavi ricorrenti dagli abbonamenti. Il focus iniziale è sull’anemia, condizione spesso sottodiagnosticata, per la quale Fideliomed offre una piattaforma digitale capace di fornire diagnosi in tempo reale, rendendo la prevenzione più rapida ed efficace. 

Hiop (provenienza Start Cup Puglia, LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”, categoria ICT) rende più semplice e veloce l’accesso a dati affidabili anche in contesti aziendali complessi e in continua evoluzione. La sua piattaforma cloud serverless traduce direttamente la logica di business in un’infrastruttura dati scalabile e adattabile, riducendo drasticamente la necessità di strumenti e manutenzione. Ispirata al funzionamento della logistica fisica, la tecnologia consente a team di developer con competenze limitate in data management di alimentare sistemi basati su intelligenza artificiale, analisi aziendali e processi data-intensive in modo più efficiente. 

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Limenet (provenienza PoliHub – Politecnico di Milano, categoria Cleantech & Energy) ha brevettato un impianto innovativo per produrre calce “decarbonizzata”, una soluzione capace di affrontare due sfide cruciali: rimuovere CO₂ dall’atmosfera e ridurre le emissioni del settore della calce, uno dei più difficili da decarbonizzare. Il processo Limenet parte da un calcinatore elettrico innovativo che produce calce e CO₂: quest’ultima viene catturata e trasformata in una soluzione ricca di bicarbonati, con lo stesso pH dell’acqua di mare, utile a contrastare l’acidificazione degli oceani. La calce rimanente può essere utilizzata per stoccare CO₂ da fonti esterne, catturarla direttamente dall’atmosfera o impiegata in settori industriali come acciaio, costruzioni, agricoltura, trattamento delle acque e alimentare. 

MgShell (provenienza Start Cup Lombardia, PoliHub – Politecnico di Milano, categoria Life Science – Medtech) sviluppa sistemi innovativi a rilascio controllato di farmaco per la degenerazione maculare senile, una delle principali cause di cecità dopo i 50 anni nei paesi industrializzati. La sfida principale è l’aderenza terapeutica: circa il 40% dei pazienti interrompe il trattamento a causa della frequenza e dell’invasività delle iniezioni oculari, con conseguente perdita irreversibile della vista. La tecnologia di MgShell consente un rilascio programmato del farmaco, riducendo drasticamente il numero di somministrazioni necessarie, migliorando la qualità di vita dei pazienti e generando risparmi per i sistemi sanitari. La piattaforma di drug delivery sfrutta il magnesio come biomateriale di riferimento, offrendo elevata biocompatibilità, modularità e potenziale applicazione anche ad altre patologie oltre quelle oculari. 

Minervas (provenienza Start Cup Campania, Università degli Studi di Salerno, categoria Cleantech & Energy) è uno spin-off universitario che sviluppa soluzioni innovative per i settori energia e automotive, con l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni. I prodotti si adattano a qualsiasi sistema di propulsione – convenzionale, ibrido, elettrico o a celle a combustibile. Il suo sistema ENAIDE è un dispositivo ADAS (Advanced Driver Assistance System: Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida) plug-and-play per una mobilità intelligente e sostenibile: non richiede modifiche ai veicoli, garantendo un’integrazione semplice, e analizza in tempo reale dati come traffico, meteo, altimetria e limiti di velocità per ottimizzare guida ed efficienza dei veicoli. Riduce fino al 30% i consumi energetici e le emissioni, portando vantaggi economici alle aziende di trasporto e benefici ambientali. La piattaforma integra anche strumenti di fleet management scalabili per operatori di ogni dimensione. 

Novac (provenienza Start Cup Emilia-Romagna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, categoria Industrial), fondata a Modena nel 2020 e incubata dal 2023 nel programma ESA BIC Turin, è una startup deep tech che sviluppa supercondensatori di nuova generazione in formato “pouch”, un involucro sottile e flessibile che li rende più compatti, leggeri e adattabili rispetto alla rigidità delle tradizionali celle cilindriche. Questi dispositivi funzionano in condizioni estreme, da -40 °C a +120 °C, garantendo alta potenza, affidabilità e prestazioni elevate. Con oltre 4,6 milioni di euro raccolti tra il 2022 e il 2024, Novac si prepara all’industrializzazione con una linea produttiva pre-pilota nel 2025 e una automatizzata nel 2026. I supercondensatori trovano applicazione in automotive, aerospazio, nautica e industria, ovunque sia necessario accumulo energetico avanzato e prestazioni estreme. 

Plantbit (provenienza Start Cup Emilia-Romagna, spin-off CNR IMEM Parma, categoria Cleantech & Energy) ha creato il Bioristor, un sensore biocompatibile in grado di monitorare in tempo reale lo stato fisiologico delle piante. Il dispositivo legge la linfa vegetale tramite misurazioni elettrochimiche, fornendo informazioni precise sui fabbisogni idrici e nutrizionali, oltre a segnali di stress o malattie. La tecnologia consente agli agricoltori e ai ricercatori di intervenire tempestivamente, ottimizzando produzione, salute delle colture e sostenibilità

Probiomics (provenienza Start Cup Lazio, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, categoria Life Science – Medtech) offre servizi avanzati nel campo delle scienze omiche, l’insieme di discipline che analizzano in modo globale e sistemico i diversi livelli di regolazione biologica di un organismo: dal genoma (DNA) al trascrittoma (RNA), dal proteoma (proteine) all’epigenoma (modificazioni chimiche che regolano i geni). Grazie a queste analisi integrate, la tecnologia della startup permette di ottenere informazioni dettagliate sul funzionamento delle cellule, supportando la ricerca biomedica, lo sviluppo di terapie innovative e approcci personalizzati per la salute. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

WembraneX (provenienza CNR, categoria Cleantech & Energy), fondata nel 2023, ha la missione di garantire a tutti l’accesso ad acqua pulita entro il 2030, con l’ambizione di contribuire all’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 6 dell’ONU. La startup ha sviluppato una nuova classe di membrane polimeriche per potenziare le prestazioni degli impianti di trattamento delle acque reflue e dei processi industriali, dal tessile al farmaceutico. La tecnologia brevettata SAFTEK riduce significativamente i fenomeni di sporcamento e incrostazione, aumentando l’efficienza e la durata operativa delle membrane e abbattendo i costi di gestione.



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