Siena, l’assemblea dei Soci del Microcredito di Solidarietà, presieduta da Giorgio Pernici e con il direttore generale Camillo Latto, ha dato il via libera alla trasformazione in impresa sociale. Questa scelta aggiorna lo statuto della società, di cui Mps detiene il 40%, allineandola pienamente alla normativa bancaria e a quella sulle imprese sociali.
La trasformazione nasce dall’esigenza di rafforzare il ruolo del Microcredito nel sostegno alle comunità delle province di Siena, Grosseto, Arezzo e Massa Carrara. L’attività sarà indirizzata stabilmente e prioritariamente verso persone fisiche in difficoltà economica e sociale. L’ente opererà come un’impresa di interesse generale, priva di scopo di lucro e con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Il modello di gestione sarà responsabile e trasparente, coinvolgendo attivamente lavoratori, utenti e altri soggetti interessati.
Conto e carta
difficile da pignorare
Con il cambio di status verrà modificata anche la denominazione aziendale, cui sarà aggiunta la dicitura “Impresa sociale”. Cambieranno anche l’oggetto e lo scopo sociale, con l’esplicito divieto di distribuzione di utili o avanzi di gestione. Sul piano operativo, il Microcredito di Solidarietà continuerà il suo lavoro di supporto, ma focalizzandosi esclusivamente sul microcredito sociale, abbandonando l’attenzione alle microimprese.
Nel corso dell’assemblea si è anche proceduto al rinnovo degli organi sociali, confermando il presidente Giorgio Pernici e nominando come nuovi consiglieri Luca Della Santina, Umberto Ganfini, Gianni Tiberi e Vittoria Tramonti. I nuovi Sindaci effettivi sono Antonella Candelieri e Alberto Landi. Il presidente ha espresso grande soddisfazione per il percorso avviato, ringraziando i Soci per la fiducia rinnovata.
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