Diventerà uno stretto collaboratore del vicepremier e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani. L’ufficializzazione del ruolo che assumerà il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, in attesa della firma del decreto (stipulato 10 giorni fa) da parte della premier Giorgia Meloni, è arrivata durante il convegno dal titolo “Grosseto: un cuore toscano, una visione internazionale”, dedicato al tema dell’internazionalizzazione delle imprese (non solo quelle maremmane) organizzato dal Comune di Grosseto dopo la costituzione dell’Ufficio affari internazionali.
Tajani doveva essere presente di persona, ma il sopraggiungere di nuovi impegni lo ha costretto a restare a Roma e a doversi collegare da remoto. Il ministro ha fatto un quadro sulle questioni nazionali ed internazionali del mercato, ma soprattutto ha ufficializzato – appunto – la nomina del primo cittadino a suo consigliere. eravamo allontanati così tanto.
“L’incarico – dice Vivarelli Colonna – nasce dal rapporto con il ministro Tajani, già esistente ma rafforzato negli ultimi tempi. Alla luce della riforma ministeriale e della ricerca sui territori dei sindaci che possano portare avanti l’indirizzo politico, sono stato nominato consigliere personale del vicepremier a Palazzo Chigi con la segreteria su agroalimentare e affari esteri. Sarò consulente e consigliere del ministro, un punto di contatto tra il ministro e chiunque voglia arrivare a lui, mi consente di amplificare l’Ufficio internazionalizzazione del Comune. Dopo il mandato di sindaci, rimarrà l’incarico a Palazzo Chigi e continuerò a portare anche la voce dei grossetani”.
Durante il collegamento il ministro Tajani ha specificato l’importanza della rivoluzione del ministero degli Esteri. “Sarà un ministero con una testa politica e una economica, le ambasciate dovranno essere piattaforme di internazionalizzazione”.
La “primavera” di tutto ciò è stata la nascita dell’Ufficio relazioni internazionali e cooperazione territoriale che offre networking ed export, progetti europei, assistenza su Ice, Simest e Sace, Camere di commercio estere, valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali. La Cina è stata il punto di partenza con il viaggio del sindaco e presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti.
“Siamo chiamati a compiere un’impresa titanica – commenta Luca Agresti, assessore del Comune di Grosseto e candidato di Forza Italia alle prossime elezioni regionali –. L’Europa e così il Belpaese vivono un periodo particolarmente complesso, legato alla crisi economica, alle guerre in Ucraina e in Palestina e ai dazi degli Stati Uniti. È necessario sostenere le imprese, che oltre a rappresentare il Made in Italy nel mondo garantiscono molti posti di lavoro, e creare una rete capace di aprire nuovi orizzonti commerciali. Vogliamo posizionare Grosseto come hub per scambi economici, culturali e istituzionali offrendo un supporto concreto per le imprese e il territorio. Abbiamo pensato a un progetto ampio, che passi dalle amministrazioni comunali della provincia di Grosseto, coinvolgendo le imprese e le scuole, perché è fondamentale non escludere i giovani”.
Maria Vittoria Gaviano
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