“Non è in atto alcuna trattativa di vendita”. Torna a farsi sentire Stefano Petracca. E lo fa per smentire le voci circolate negli ultimi giorni sulla sua Responsible spa, la società che ha in capo la realizzazione e la gestione del centro sportivo della Gaiofana. Lo fa proprio nel giorno in cui nell’ex area Ghigi, dopo oltre un mese di stop, sono ripresi i lavori per concludere la cittadella del calcio entro fine anno, o al massimo entro marzo 2026. Come da programma. Programma che ha subito forti rallentamenti per via delle note difficoltà finanziarie che hanno travolto non solo la Rimini calcio, ma anche la Gaiofana.
“Notizie prive di qualunque fondamento – dice Petracca – che rischiano di generare confusione e di ledere l’immagine e la reputazione della società. Respingiamo pertanto, con fermezza, ogni ipotesi di cessione e confermiamo la propria volontà di proseguire con determinazione i progetti in corso, a beneficio del territorio”. Ma da casa Responsible dimenticano, magari, di raccontare il motivo della visita di Claudio Lotito la scorsa settimana al centro sportivo. Sicuramente non una visita di piacere, c’è da immaginarlo. Ma Petracca non ne fa cenno. Bisognerà quindi attendere per capire se possano esserci dei collegamenti, e di quale tipo, con il presidente della Lazio, ma anche con la Team Service, gruppo romano fornitore di servizi integrati per imprese pubbliche e private. È chiaro come il centro sportivo riminese sia solo una goccia in un mare lontano dalla Romagna. In Molise, dove ha sede Responsible. Petracca smentisce tutto e dà garanzie per far ritornare al lavoro gli operai nel cantiere sulla superstrada. Ma entro domani sul tavolo del Comune dovrà esserci qualcosa di più di un ’riprendiamo i lavori’ e cioè la conferma dell’avvenuto pagamento alle ditte (ora circa 900mila euro) che si stanno occupando dei lavori nell’ex area Ghigi. Una scadenza non rispettata nel mese di agosto, che aveva portato l’amministrazione comunale a inviare una diffida ad adempiere alla Responsible.
Adesso sul cielo della Gaiofana sembrano esserci meno nuvole rispetto a qualche settimana fa. Ma la partita è tutt’altro che vicina al triplice fischio dell’arbitro. Nei prossimi giorni pare sia in programma un incontro tra Petracca e l’amministrazione comunale, nel quale il numero uno della Responsible dovrebbe raccontare nei dettagli il suo nuovo piano. E la Rimini calcio in tutto questo? Non c’entra nulla oggi, come ieri. Perché la Responsible con il club di piazzale del Popolo ha sempre avuto in comune soltanto il matrimonio tra Stefano Petracca e l’ex presidente della società biancorossa Stefania Di Salvo. Un legame sciolto dalla vendita del Rimini alla Building. Ma che potrebbe riallacciarsi nel caso in cui non i Petracca, ma chi per loro, avesse interesse nel far rinascere la prima squadra della città di Rimini e, a quel punto, mettere anche le mani sul centro sportivo.
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