Arrivano 30 nuovi licenziamenti alla Bally di Caslano. Lo ha confermato alla RSI il sindacato OCST. Il noto marchio di moda, da tempo in crisi e controllato dall’anno scorso da un fondo d’investimento statunitense, ha deciso di diminuire ulteriormente il numero di dipendenti impegnati nel settore produttivo in Ticino, che passano da 57 a 27 unità.
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