RACCOLTA DIRETTA + 1% e RACCOLTA INDIRETTA + 16,1% (rispetto al giugno 2024)
IMPIEGHI +7,3% rispetto a giugno 2024 (con 190 milioni di nuovi prestiti erogati nei primi sei mesi del 2025, +41% rispetto al 1°semestre 2024).
“Tutti i principali aggregati sono in crescita – commenta il Direttore Generale della Banca, Alberto Ferrari – con un forte incremento nel numero dei Clienti e dei volumi intermediati, cioè l’ammontare totale di fondi che la Banca ha gestito, sia raccogliendo depositi – come sui conti correnti – sia concedendo finanziamenti in prestiti e mutui o gestendo investimenti. Sono dati di totale soddisfazione, risultato dell’azione di tutti i nostri operatori nei diversi canali di relazione con il mercato e i Clienti. Vanno sottolineati in tal senso l’ulteriore conquista di importanti quote di mercato, gli ottimi risultati economici che ci mantengono ai vertici del sistema bancario italiano per solidità, confermando il miglioramento di tutti gli indicatori relativi”.
Tra i vari risultati positivi registrati si evidenziano in particolare:
- Il consolidamento della propria posizione patrimoniale, con un Patrimonio Netto che ha superato quota 255 milioni, in crescita su dicembre 2024 del +3,3%.
- La solidità di Banca di Bologna, riscontrabile da coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti minimi normativi ed in grado di supportare adeguatamente lo sviluppo futuro, in particolare si registrano un common equity tier 1 ratio (Cet1 ratio) pari al 27,1% in crescita rispetto al 25,4% del dicembre 2024.
- Il Texas Ratio, citato spesso come indice di solidità degli istituti di credito, a giugno 2025 si è attestato al 8,3%, in miglioramento rispetto al 9,1% di dicembre 2024 (minore è questo dato e più la banca è solida).
- In termini di redditività ed efficienza, giugno registra rispettivamente un ROE (Return on Equity) all’9,2% ed un Cost/Income primario del 57,4%.
- La dinamica dei nuovi prestiti erogati in favore di imprese e privati che hanno raggiunto quota 190 milioni di euro nel primo semestre 2025 (con una crescita del 41% rispetto alle erogazioni del primo semestre del 2024), dei quali oltre 121 milioni erogati verso imprese e circa 69 milioni erogati a privati a dimostrazione del sostegno della Banca verso il proprio territorio, bolognese e modenese. Questa dinamica porta la Banca ad avere uno stock in essere di Impieghi in bonis verso imprese e famiglie del territorio pari a circa 1,4 miliardi (+7,3% rispetto a giugno 2024)
- Il prodotto bancario Lordo (Raccolta complessiva + impieghi) ha raggiunto quota 5,4 miliardi registrando una crescita del 7,9% su dicembre 2024 pari a nuove risorse intermediate con la clientela per oltre 400 milioni di euro.
- Le Commissioni nette superano quota 13,3 milioni di euro, superiori a giugno 2024 del +12,3%.
- “Il Piano Strategico di Sviluppo della Banca – prosegue Alberto Ferrari – nel confermare la scelta della multicanalità, punta al consolidamento della presenza sui territori in cui operiamo, per rafforzare la vicinanza e la relazione con i Clienti. Dopo le aperture di nuove filiali nel bolognese e nel modenese, stiamo ristrutturando sedi esistenti, in particolare la filiale di Ozzano nell’Emilia, la prima nostra filiale, all’origine del percorso di crescita della Banca. In seguito, avremo l’apertura della filiale di Imola, presenza in questo importante centro della nostra provincia. L’accoglienza al Cliente è per noi un fatto distintivo. Così come il nostro modello di servizio che ci ha consentito, anche nel primo semestre 2025, di registrare 4.504 nuovi Clienti, pari al + 8,2% su giugno 2024, dei quali 3.321 privati e 1.183 aziende. La soddisfazione dei nostri clienti, anche quest’anno, è stata certificata da un’indagine di Customer Satisfaction con Nomisma che conferma l’indice di soddisfazione da parte dei Clienti del 95%”.
- Il Direttore ricorda come è aumentato anche il numero dei Soci – ora giunti a 15.198 – ai quali sono dedicati vantaggi e opportunità, con condizioni agevolate su prodotti e servizi bancari, progetti di formazione ed eventi culturali esclusivamente riservati a loro.
“Inoltre, la Banca è sempre molto attiva in iniziative rivolte al terzo settore, con l’utilizzo del fondo di mutualità appositamente istituito, devolvendo il 5,9% dei nostri utili. - Sono stati oltre 120 i progetti sostenuti nell’ultimo anno, con il contributo della Banca, per un totale di 1,2 milioni di €, collaborando con oltre 80 realtà del territorio. I contributi hanno riguardato diversi ambiti: per il 40% cultura, formazione, ricerca, anche con l’assegnazione di complessive 200 borse di studio; 30% in attività socioassistenziali; 23% sport e tempo libero; 7% promozione del territorio e dell’economia locale”.
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