Follonica: “La Toscana non può dimenticare la sua radice più autentica: l’agricoltura. Un comparto che non è solo economia, ma identità, paesaggio, cultura e futuro per le nostre comunità”, dichiara Jurij Di Massa, candidato al Consiglio Regionale.
Per Di Massa la sfida è chiara: “Occorre un nuovo patto tra Regione e mondo agricolo. Non bastano le dichiarazioni d’intenti: servono fondi realmente accessibili, percorsi di formazione legati all’innovazione e all’imprenditorialità, misure fiscali che sostengano le imprese e che incentivino le aggregazioni tra produttori, creando filiere forti e competitive”.
La Regione Toscana, secondo Di Massa, deve agire in modo diretto e concreto attraverso strumenti di sua competenza, come:
– PSR (Programma di Sviluppo Rurale): semplificare i bandi, riducendo tempi e burocrazia per l’erogazione dei contributi;
– costituzione di un Fondo di Garanzia Regionale per agevolare l’accesso al credito delle aziende agricole, in particolare giovani imprenditori e nuove imprese;
– credito d’imposta regionale sugli investimenti in innovazione, meccanizzazione e transizione ecologica;
– voucher formativi e Academy agricole per collegare università, istituti agrari e imprese, con percorsi su digitalizzazione, marketing e nuove tecniche colturali;
– sostegno alle filiere corte e ai mercati locali tramite bandi dedicati, spazi fieristici e promozione diretta dei prodotti toscani;
– premialità nei bandi regionali per le aggregazioni spontanee, perché solo unendo le forze le imprese agricole raggiungono la massa critica necessaria per affrontare con forza le sfide del mercato globale.
“Il settore agricolo – conclude Di Massa – merita rispetto e strumenti concreti. Chi lavora la terra custodisce le radici della Toscana: la Regione ha il dovere di sostenerlo, perché senza agricoltura non esiste futuro per le nostre comunità.”
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