come funziona e come ottenerlo


Parte il bonus auto, ma è solo la punta dell’iceberg. Sogei gestisce una rete sempre più vasta di incentivi, dai libri all’ambiente e ai trasporti.

Il governo prosegue sulla strada degli aiuti diretti, affidando la gestione di un ecosistema di bonus sempre più complesso a un unico braccio operativo: Sogei. La società tecnologica del Ministero dell’Economia e delle Finanze si conferma l’architrave di un sistema che distribuisce fondi per quasi ogni settore. L’ultima novità è il via libera, dal prossimo 15 ottobre, alla piattaforma per il nuovo bonus auto elettriche, un’iniziativa che mira a spingere la transizione sostenibile ma che viene finanziata con 597 milioni di euro del PNRR originariamente destinati alle colonnine di ricarica. Una scelta che sposta l’attenzione dall’infrastruttura al veicolo, e che inserisce un nuovo tassello nel mosaico degli incentivi gestiti da Sogei, destinati a persone con redditi bassi e a microimprese.

Bonus auto elettriche: come funziona e per chi?

La nuova misura governativa si prefigge di accelerare la diffusione dei veicoli a zero emissioni, con un occhio di riguardo, almeno nelle intenzioni, alla sostenibilità sociale dell’operazione. A partire dal 15 ottobre, i cittadini e le imprese interessate potranno presentare la domanda attraverso l’apposita piattaforma gestita da Sogei. Tuttavia, l’iter burocratico inizierà prima per i venditori: i concessionari dovranno infatti accreditarsi sul portale tra il 18 e il 22 settembre, un passaggio obbligato per poter applicare lo sconto ai propri clienti.

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L’accesso al beneficio è però circoscritto a una platea ben definita. Potranno richiederlo solo le persone fisiche e le microimprese che hanno residenza o sede legale nelle “aree urbane funzionali”, una definizione che include le città con oltre 50mila abitanti e le relative zone di pendolarismo, escludendo di fatto una parte significativa del territorio nazionale. Condizione indispensabile per ottenere il contributo è la contestuale rottamazione di un veicolo termico inquinante, con omologazione fino a Euro 5. Lo sconto sarà applicato direttamente sul prezzo di acquisto. Per le persone fisiche che acquistano un’auto elettrica (categoria M1), l’incentivo è modulato sulla base dell’ISEE e ammonta a 9mila o 11mila euro. Per le microimprese che necessitano di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2), il contributo può arrivare fino a 20mila euro per mezzo, a condizione che non superi il 30% del costo d’acquisto e rispetti le normative europee sugli aiuti di Stato, note come “de minimis”.

Dal merito alla povertà: la galassia dei bonus culturali

L’impero gestionale di Sogei si estende con forza anche al settore della cultura, dove la società amministra una pluralità di strumenti di sostegno. L’ultima nata è la Carta della cultura, che debutterà a ottobre. Si tratta di un bonus nominale del valore di 100 euro all’anno, destinato a nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro, che potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri, anche in formato digitale, attivandolo tramite l’app dei servizi pubblici IO.

Questa nuova agevolazione si aggiunge a un panorama già affollato di strumenti simili. Sogei gestisce infatti anche la Carta cultura giovani, un bonus da 500 euro già operativo e riconosciuto ai diciottenni appartenenti a famiglie con un ISEE fino a 35mila euro. A questa si affianca la Carta del merito, un premio di pari importo assegnato ai neodiplomati che hanno ottenuto il massimo dei voti (100 centesimi) entro il diciannovesimo anno di età. Il quadro si completa con la Carta del docente, l’ormai storico bonus da 500 euro annui, di durata biennale, riservato al personale docente di ruolo e ai supplenti con incarico annuale. Una frammentazione di aiuti che pone interrogativi sulla loro reale efficacia e sulla complessità di gestione per cittadini e operatori.

Non solo auto: gli aiuti per autotrasporto e ambiente

La centralizzazione delle procedure in capo alla controllata del Mef non si ferma e tocca settori strategici per l’economia e la tutela del territorio. Nel campo dei trasporti, Sogei è responsabile della gestione del bonus patenti per l’autotrasporto, una misura attiva dal 2022 che risponde alla grave carenza di autisti di mezzi pesanti. Il contributo è rivolto ai giovani con meno di 35 anni e rimborsa l’80% delle spese sostenute per conseguire le patenti necessarie, fino a un tetto massimo di 2.500 euro.

Microcredito

per le aziende

 

Sul versante ambientale, le competenze di Sogei si esplicano attraverso due bonus targati Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il primo è il bonus Ambiente, che si configura come un credito d’imposta per incentivare le donazioni da parte di privati e aziende (erogazioni liberali) destinate a interventi su edifici e terreni pubblici, come bonifiche, prevenzione del dissesto idrogeologico e sistemazione di aree verdi. Il secondo strumento è il bonus Vuoto a rendere, un mix di contributi a fondo perduto e crediti d’imposta volto a promuovere la reintroduzione del sistema del vuoto a rendere per gli imballaggi di liquidi alimentari. Quest’ultima misura è però limitata alle Zone Economiche Ambientali (Zea), aree che coincidono con i parchi nazionali e che offrono specifici vantaggi fiscali.



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