Il testo, atteso entro la fine di settembre, introdurrà nuove misure su prevenzione, formazione e tutele. Sindacati divisi sui contenuti e sulle risorse
Il Ministero del Lavoro è pronto a varare un nuovo decreto dedicato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, atteso per fine settembre, è stato oggetto di un confronto di quasi tre ore tra la ministra Marina Calderone, i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) e le principali associazioni datoriali. L’obiettivo, ha spiegato la ministra, è dare seguito all’impegno assunto a Palazzo Chigi: rafforzare gli strumenti di prevenzione e promuovere nuove campagne di sensibilizzazione, ascoltando le proposte delle parti sociali.
Le novità in arrivo
Lo schema del decreto ricalca in larga parte quello discusso prima della pausa estiva, ma con alcune novità. Il testo prevede un’azione coordinata, con l’impiego di risorse Inail per migliorare la sicurezza in settori critici come cantieri, logistica e trasporti, e con il sostegno alle imprese nell’adozione di modelli di gestione della salute sul lavoro. Un importante aggiornamento riguarda l’estensione delle tutele previdenziali anche ai conviventi non sposati in caso di morte sul lavoro, con una rendita vitalizia simile a quella prevista per i coniugi.
Il decreto punta anche sulla digitalizzazione, introducendo un badge elettronico che permetta la verifica della formazione dei lavoratori, da integrare nel fascicolo sociale e lavorativo. È previsto inoltre un aggiornamento delle norme sui ricorsi amministrativi, trasferendo la competenza dal Ministero all’Ispettorato del lavoro. Tra gli aspetti ancora in discussione, la definizione degli “spazi confinati” e il ruolo dei preposti, nodo considerato cruciale per l’efficacia dei controlli.
Nel testo sono incluse anche misure per la tutela del benessere psicologico e la prevenzione delle molestie, con la possibilità per il datore di lavoro di indicare specifiche azioni nel documento di valutazione dei rischi. L’attenzione si estende anche al lavoro agile, per il quale si studiano strumenti di valutazione dello stress. In ambito scolastico, il decreto prevede l’estensione della copertura assicurativa agli studenti impegnati in percorsi di alternanza, anche per gli spostamenti casa-lavoro.
Le reazioni dei sindacati
Dal fronte sindacale le reazioni sono miste. L’Ugl ha espresso apprezzamento per i contenuti e l’intenzione del governo, ma ha posto l’accento sulla necessità di sbloccare rapidamente le risorse aggiuntive dell’Inail e migliorare la formazione pratica, in particolare sull’uso dei dispositivi di protezione. La Cisl ha definito “positiva” la ripresa del confronto e ha giudicato “rilevanti” alcune misure, in particolare quelle sulla digitalizzazione e la prevenzione delle molestie. Anche Uil e Cgil si sono dette favorevoli al badge formativo, ma il sindacato di Corso d’Italia ha espresso forti riserve: secondo la segretaria Francesca Re David, il provvedimento affronta solo marginalmente le vere emergenze, a partire dalla mancata revisione del sistema degli appalti, una questione più volte sollevata ma rimasta senza risposta.
Sotto accusa anche la debolezza del sistema ispettivo, che secondo la Cgil soffre ancora di una grave carenza di controlli. Durante l’incontro, l’Ispettorato nazionale del Lavoro ha segnalato la difficoltà a coprire tutti i posti messi a concorso: su 1.000 posizioni disponibili, soprattutto nel Nord Italia, al momento sono stati individuati solo 320 vincitori su circa 600 posti già attivati. Si valuta l’ipotesi di trasferimenti volontari da altre regioni con graduatorie più ricche, come quelle del Centro.
Intanto, il Ministero pianifica un ulteriore intervento normativo sulle politiche attive del lavoro, con un investimento da 2 miliardi di euro sul Fondo nuove competenze, finanziato con fondi europei. Il cantiere sulla sicurezza è quindi solo il primo tassello di una riforma più ampia, ma il successo dell’intera operazione dipenderà anche dalla capacità del governo di superare gli attuali ostacoli operativi e finanziari.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link