ORBETELLO – “Il futuro della Maremma passa dai giovani. Senza opportunità vere rischiamo di perdere una generazione intera, costretta a lasciare questa terra per costruirsi un futuro altrove. È una responsabilità politica enorme, e la sinistra ha fallito scegliendo per anni la strada dei sussidi e dell’assistenzialismo, invece di creare condizioni per lavoro e crescita” dichiara Luca Minucci, candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale.
“Insieme ad Alessandro Tomasi e a Fratelli d’Italia abbiamo una visione diversa, fondata su quattro pilastri:
1.Lavoro e imprese – incentivi concreti alle aziende che assumono giovani, soprattutto nei settori strategici per la Maremma: turismo di qualità, agricoltura innovativa, nautica e portualità, energie pulite e nuove tecnologie.
2.Formazione utile – basta corsi calati dall’alto che non servono a nulla. Occorre costruire percorsi formativi mirati alle esigenze reali del territorio, capaci di dare competenze spendibili e concrete.
3.Casa e autonomia – politiche abitative che permettano ai giovani di uscire dall’incertezza: sostegno all’acquisto della prima casa, agevolazioni sugli affitti e strumenti per favorire la residenzialità delle giovani coppie.
4.Protagonismo e spazi – i giovani devono tornare ad essere protagonisti. Servono spazi di socialità, cultura e sport, e un coinvolgimento vero nelle decisioni, non solo consulte simboliche”.
“Il nostro obiettivo è chiaro: i giovani non devono dipendere da sussidi, ma devono avere l’opportunità di costruire il loro futuro qui, in Maremma. Vogliamo che restino, che lavorino e che investano in questo territorio, perché senza giovani questa terra non ha futuro.”
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