L’Abruzzo si conferma una delle regioni italiane più dinamiche sul fronte delle esportazioni. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ISTAT, relativi al primo semestre del 2025, la regione ha registrato un incremento dell’export del 10,1% su base annua, classificandosi al terzo posto a livello nazionale, dietro a Lazio e Toscana e davanti al Friuli-Venezia Giulia.
A trainare la crescita è stato soprattutto il comparto farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, che – insieme alle analoghe produzioni di Toscana, Lombardia e Lazio – ha contribuito per ben 3,4 punti percentuali all’aumento complessivo delle esportazioni italiane.
“Questi dati confermano la capacità dell’Abruzzo di competere sui mercati internazionali, puntando su settori ad alto valore aggiunto e fortemente innovativi – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio -. L’export è un indicatore fondamentale della vitalità della nostra economia e la crescita a doppia cifra testimonia la forza del nostro sistema produttivo e la qualità del lavoro delle nostre imprese”.
Il presidente Marsilio ha sottolineato come il successo dell’export abruzzese sia anche il frutto di una strategia di sostegno ai distretti industriali e alle filiere strategiche, con uno sguardo particolare al futuro. “Un ruolo cruciale – ha spiegato – è rappresentato dagli investimenti in ricerca e innovazione. I fondi di investimento guardano con sempre maggiore interesse alle aziende farmaceutiche: è quindi essenziale rafforzare il legame tra il mondo imprenditoriale e quello accademico”.
Marsilio ha ricordato i 58 milioni di euro del Bando FESR sulla ricerca, che diventeranno 88 milioni grazie allo scorrimento delle graduatorie. “Si tratta di un segnale forte di cosa significhi investire sul futuro e sul consolidamento delle filiere industriali strategiche del nostro territorio”.
Nonostante un rallentamento nella produzione dei veicoli commerciali, l’Abruzzo mantiene solido il profilo industriale grazie alla chimica-farmaceutica e all’agroalimentare, due settori considerati punti di riferimento imprescindibili per lo sviluppo del territorio.
“Sarà nostro impegno prioritario – ha concluso Marsilio – favorire nuovi insediamenti industriali e accompagnare la crescita dell’economia regionale con tutti gli strumenti a nostra disposizione, a partire da una programmazione europea efficace e mirata”.
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