Una rappresentanza del governo dell’Arabia Saudita è arrivata in Italia il 7 settembre e resterà fin al 19 per conoscere da vicino le eccellenze del capitalismo della Penisola. L’iniziativa rientra in un programma di formazione per alti funzionari dello Stato arabo (Investment Ecosystem Development Program) che ha già coinvolto altri Paesi, come Germania, Singapore e prossimamente anche Olanda, con l’intenzione di favorire gli investimenti internazionali in Arabia Saudita.
Il programma di formazione del Paese arabo
Ora tocca all’Italia, dove a ospitare il programma di accoglienza della delegazione è BGenera spa, di Gaetano Buglisi, fondatore e ceo dell’azienda presieduta dall’ex ministro dell’Economia Giovanni Tria, che opera in settori chiave come rigenerazione immobiliare, tecnologia, agricoltura biologica ed ecosistemi. Il programma prevede la partecipazione anche del ministero delle Imprese e i contenuti sono stati curati da Giovanna Della Posta, ex amministratore delegato di Invimit e oggi nel board di BGenera.
Al centro della presentazione ci sono progetti concreti su asset reali, che coniugano strutture finanziarie innovative che possono prevedere la partecipazione sia dello Stato che di capitali privati. Come il caso «Iamazonia» l’iniziativa globale lanciata da BGenera per proteggere e valorizzare gli ecosistemi più importanti del Pianeta. Un nuovo modello di sviluppo sostenibile per la conservazione permanente di 900,000 ettari di foresta amazzonica che sarà presentato dall’advisor Guido Lombardo.
Focus su materie prime e student housing
Si parlerà poi di materie prime critiche, con un focus sul ruolo del governo Italiano nello sviluppo dell’industria del riciclo delle terre rare, indispensabili per la transizione digitale e verde. Oltre che di leadership femminile nella finanza, con la testimonianza di Simona Paravani-Mellinghof di BlackRock.
«Siamo orgogliosi di aver portato a Milano questo dialogo tra Italia e Arabia Saudita», dice Buglisi, «Ad accomunarci è la volontà di investire in modo innovativo e responsabile, creando valore per economia, persone e ambiente». Previsto un focus sull’esperienza italiana nello student housing, asset class che vede la partecipazione attiva delle Stato per sostenere questi investimenti e sulle infrastrutture. «E’ fondamentale portare nel privato l’esperienza del pubblico per creare modelli di investimento efficaci sia per gli investitori che per i cittadini» sottolinea Della Posta. Scenario dell’evento sarà lo storico Palazzo Meravigli a Milano, che è stato di recente ristrutturato da BGenera, un progetto curato da alErta design.
Lo scambio di conoscenze Italia-Arabia Saudita continuerà: dopo Milano, il percorso si chiuderà a Riyadh, a novembre con la presentazione delle riflessioni emerse dal confronto tra delegazione saudita e sistema italiano. (riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link