UDINE – Una giovane promessa dell’ingegneria e due progetti che guardano al futuro della sostenibilità. Giulia Anedda, studentessa di Ingegneria Elettronica all’Università di Udine e figlia di una dipendente Bluenergy, rappresenterà l’Italia alla Enactus World Cup 2025 in programma a Bangkok dal 25 al 28 settembre.
Il suo percorso è stato reso possibile anche grazie al Bonus STEM promosso da Bluenergy, un contributo di 2.000 euro destinato alle figlie dei collaboratori che scelgono facoltà tecnico-scientifiche, nato per incentivare la parità di genere in questi ambiti.
Dall’aula al mondo: due progetti innovativi
Con il team Enactus UniUd, composto da 15 studenti, Giulia ha contribuito allo sviluppo di due idee premiate a livello nazionale nella categoria Early Stage:
- AgriChange, un dispositivo portatile e sostenibile che utilizza campi magnetici statici per migliorare la germinazione dei semi anche in condizioni difficili di siccità e salinità. Alla ricerca hanno contribuito anche docenti e startup del territorio, tra cui la EMC Gems S.r.l..
- Grel, con il prodotto Polvar, una miscela ecologica che trasforma i rifiuti organici in compost di alta qualità, riducendo odori e produzione di metano senza additivi chimici.
Entrambi i progetti nascono dall’osservazione delle esigenze locali, ma con una visione globale capace di rispondere a sfide ambientali comuni.
Sinergia tra università, impresa e territorio
La partecipazione alla World Cup è il risultato di una sinergia virtuosa che ha unito università, associazioni e azienda. Bluenergy, oltre al Bonus STEM, ha sostenuto il progetto con una donazione liberale all’associazione Enactus UniUd, permettendo al team di affrontare con maggiore forza il percorso internazionale.
“Iniziative come il Bonus STEM nascono con l’obiettivo di costruire un ponte tra formazione, impresa e futuro – ha dichiarato Alberta Gervasio, Amministratore Delegato di Bluenergy –. Siamo fieri di Giulia e dei suoi compagni che rappresenteranno il nostro territorio con progetti capaci di generare impatto positivo”.
Orgoglio e responsabilità
La stessa Giulia Anedda ha espresso soddisfazione:
“Siamo orgogliosi di portare l’Italia in un appuntamento così importante. Con AgriChange e Grel vogliamo dimostrare che il cambiamento è possibile se università, imprese e studenti collaborano con passione e visione comune”.
Un percorso che conferma il ruolo crescente dei giovani come protagonisti del cambiamento, in linea con altre iniziative locali dedicate alla sostenibilità e all’innovazione, come lo Sportambiente Open Day di Udine (scopri di più).
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