A pochi giorni dalle elezioni regionali del 28 e 29 settembre, la candidatura di Giacomo Guida nella lista civica Progetto Marche, a sostegno di Matteo Ricci presidente, si colloca come una delle voci più rappresentative di quel civismo riformatore e moderato che oggi chiede spazio nel centrosinistra marchigiano. Giovane imprenditore e consigliere comunale a Fabriano, Guida ha scelto di aderire a Progetto Marche per portare avanti un’idea di politica sobria, pragmatica e radicata nei territori. «Serve un nuovo centrosinistra – afferma Giacomo Guida – capace di unire e di parlare a professionisti, lavoratori autonomi, piccole imprese e famiglie che troppo spesso si sono sentite escluse. Le regionali sono l’occasione per intraprendere questa strada di rinnovamento e cambiamento».
Un sostegno importante a questa visione arriva da Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della città di Roma e fondatore del Movimento Civico Italia. Onorato ha scelto di sostenere la candidatura di Guida e la lista Progetto Marche, riconoscendo in questo progetto «Un laboratorio di rinnovamento politico capace di parlare al mondo dei professionisti, delle imprese e dei cittadini che chiedono una politica seria, concreta e pragmatica». Onorato, in questi anni, ha saputo unire capacità amministrativa e attenzione al mondo produttivo, interpretando con concretezza un civismo che sa tradurre le istanze dei territori in azioni di governo. «In Alessandro – sottolinea Guida – vedo un punto di riferimento importante: la sua esperienza dimostra che è possibile fare politica ascoltando cittadini e imprese, puntando ai risultati e non agli slogan. Il suo sostegno rafforza il nostro percorso e dà ancora più forza e credibilità al nostro progetto».
Con Progetto Marche, Guida propone un programma che si articola attorno a tre assi fondamentali: il rilancio delle aree interne e delle opportunità per i giovani, una sanità pubblica più equa e accessibile, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale come leva di sviluppo sostenibile. Una proposta che si innesta in una visione più ampia di rinnovamento del centrosinistra, in cui il civismo non è una bandiera di circostanza ma una cultura di governo partecipata, responsabile e vicina alle persone. «Chiediamo un voto di fiducia – conclude Guida – per dimostrare che anche nelle Marche è possibile costruire un nuovo modo di fare politica: con coraggio, concretezza e con il sostegno di figure come Alessandro Onorato, capaci di rappresentare la novità e la serietà che servono al centrosinistra e al nostro territorio».
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